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Donare il sangue è un gesto di grande generosità ed è una scelta importante, perché può davvero salvare una vita. E’ un gesto semplice, ma di grande solidarietà e civiltà, oltre a potere controllare il proprio stato di salute mediante esami di laboratorio periodici e visite mediche accurate. Lo hanno testimoniano in prima persona alcuni dirigenti delle Forze dell’Ordine del territorio che hanno raccolto l’invito dell’Asl con grande generosità. Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Stradale, Polizia Municipale, Guardia di Finanza, hanno lanciato un messaggio forte contro l’emergenza sangue, invitando i cittadini a donare il sangue prima di partire per le ferie estive.

Intanto, stamani, hanno donato il sangue il commissario Salvatore La Porta, il comandante della Polizia Municipale Massimo Migliorini, il maresciallo dei Carabinieri Paolo Dolfi, l’Appuntato della Guardia di Finanza Antonio Papa, il Sovrintendente Capo della Polizia Stradale Francesco Spera. Il comandante della Polstrada Fabrizio Vignoli e il suo vice Paola Tarocchi sono donatori già da molti anni.

D’estate, dunque, c´è più bisogno di sangue. Nonostante i dati del 2005 dimostrino un aumento di donazioni nel territorio dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore, è necessario rafforzare l’invito a effettuare una donazione, soprattutto d’estate, a garanzia dall’autosufficienza locale e regionale.

Al momento, l’Asl 11 è autosufficiente per quanto riguarda la richiesta di sangue, anche se nei primi sei mesi del 2006, dato il forte aumento delle richieste (+ 50%), ci sono state alcune difficoltà per l’approvvigionamento di concentrati piastrinici, che servono per prevenire o fermare emorragie in pazienti che fanno ad esempio le chemioterapie.

Nel 2005 le donazioni di sangue sono comunque cresciute, un incremento che si è registrato su tutte e tre le sedi del Servizio Trasfusionale dell'azienda (Empoli, Castelfiorentino e Fucecchio) e che ha interessato tutte le tipologie di donazione: di 14.056 donazioni effettuate (986 in più rispetto all’anno precedente) 9.396 sono state le donazioni di sangue intero (contro le 9.158 del 2004), 4.455 sono state quelle di plasma (nel 2004 sono state 3.695), e 205 quelle di piastrine (contro le 216 dell’anno precedente). In questo ultimo caso il numero è limitato perché si tratta di prelievi mirati, effettuati al momento del bisogno, visto che le piastrine non sono conservabili per lungo tempo.

Con questi risultati, non solo è stato possibile soddisfare la necessità di sangue dell'Asl 11, dove si registra un aumento dei consumi di sangue e di emoderivati per uso clinico, ma si è potuto “esportare” oltre 3000 unità di sangue e plasma ad altri ospedali della Toscana e mandare sangue anche ad altre Regioni. Allo stesso tempo, è aumentata anche la quota di plasma inviata all’industria di separazione ed è di conseguenza cresciuta anche la quota di emoderivati (farmaci salvavita) che è ritornata all’Asl per le esigenze cliniche dei malati.

Ciò è stato possibile grazie alle associazioni dei donatori di sangue del territorio (AVIS, Fratres, Pubblica Assistenza, Croce Rossa, G.I.D.S.) che, insieme alla generosità e alla disponibilità dei donatori non associati, hanno permesso questi risultati. La sfida, però, continua. Per il 2006 la Regione Toscana ha richiesto un incremento delle donazioni: 100 donazioni di sangue intero e 100 plasmaferesi in più rispetto al 2005.

Nell’Asl 11 è possibile donare sangue dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle 10.00 e plasma dalle 8.00 alle 12.00, presso i Servizi Trasfusionali degli ospedali di Fucecchio (“San Pietro Igneo”), Castelfiorentino ( “Santa Verdiana”) e di Empoli (“San Giuseppe”, viale Boccaccio). L’età minima per donare sangue è 18 anni, quella massima 65.