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Comune di Castelfiorentino
CASTELFIORENTINO: IL RESTAURO DELLA FONTE DI S. MARTINO
L’associazione Eta Beta ha terminato la prima fase dei lavori che riprenderanno a primavera
volontari italiani e americani impegnati nelle operazioni di restauro
Un team di volontari italiani e americani coordinato dall’Associazione Eta Beta onlus e sotto la direzione del Comune di Castelfiorentino ha concluso la prima parte dei lavori di restauro della Fonte di San Martino, manufatto di pregevole fattura che in passato veniva utilizzato, grazie alla vasca di grandi dimensioni, come lavatoio pubblico e forniva alla popolazione e ai viandanti quell’abbondante acqua sorgiva da cui deriva il toponimo stesso della zona (non a caso denominata “San Martino alle Fonti”).
I lavori – dopo il parere favorevole della Sovrintendenza - sono iniziati alla fine di agosto e in questa prima fase sono stati condotti dall’associazione Eta Beta in collaborazione con i volontari dell’Earthwatch Institute (Massachussets, USA) che hanno già preso parte – nel 2005 e nel 2006 - a due campagne di scavi archeologici in Piazza Cavour. Il restauro complessivo della Fonte di S. Martino prevede la sistemazione della vasca, del lastricato in pietra e il ripristino dell’impianto idraulico, in modo da far tornare la fontana alla sua funzione originaria.
Come si ricorderà, in passato la fontana rappresentava una importante struttura di servizio per l’acqua e allo stesso tempo quasi una tappa obbligata per i trasporti su strada, che erano a trazione animale e necessitavano perciò di punti di refrigerio per le bestie che trainavano i carri lungo la Valdelsa.
L’associazione Eta Beta – che opera prevalentemente nei Comuni della Bassa Valdelsa - non è certo nuova per interventi di questo tipo sul territorio: nel 2006 ha infatti portato a conclusione il restauro conservativo della Fontana del Poggio (presso la fattoria di Meleto) e – successivamente – il restauro della Fontana di Madonna della Tosse, che ha ormai imboccato la dirittura di arrivo.
Con l’avvio dei lavori di restauro della Fonte di S. Martino si conclude una vicenda incresciosa che in passato – a causa del comportamento incauto della ditta – aveva rischiato di determinare danni alla struttura. Una vicenda cui aveva fatto seguito il blocco dei lavori.
“Chiudere alla fine della legislatura anche questa ferita – sottolinea il Sindaco, Laura Cantini – è per me una grande soddisfazione. Un ringraziamento desidero esprimere nei confronti dei volontari di Eta Beta perché senza il loro lavoro e la loro competenza non avremmo potuto raggiungere questo risultato”.
Il restauro della Fontana di San Martino, dopo la pausa invernale, riprenderà a primavera e questa volta sarà condotto interamente da volontari italiani. Chiunque sia interessato ad offrire un po’ di tempo a questa nobile causa (che non necessita di particolari requisiti) può contattare il numero verde dell’associazione: 800 13 49 88.

20/10/2008 12.40
Alessandro Spinelli/Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino


 
 


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