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Comune di Bagno a Ripoli
INAUGURAZIONE DEL MONUMENTO ALLA LAVANDAIA – PIAZZA UMBERTO I, GRASSINA
Il Comune di Bagno a Ripoli invita a partecipare all’Inaugurazione del Monumento alla Lavandaia, di Silvano Porcinai, che si svolgerà domenica 22 marzo 2009, dalle ore 11, in piazza Umberto I, a Grassina (Firenze).
Programma della manifestazione:
- Ore 11 – Inaugurazione del Monumento in Piazza Umberto I a Grassina, alla presenza delle Autorità Civili e Militari. Presenti: Paolo Cocchi, Assessore regionale a Turismo e Sviluppo Economico; Stefania Saccardi, Assessore provinciale al Lavoro; Luciano Bartolini, Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli; la Giunta Municipale di Bagno a Ripoli. Concerto della “Fanfara della Scuola Sottufficiali, Marescialli e Brigadieri” dei Carabinieri di Firenze.
- Ore 16 – Poeti improvvisatori e cantastorie Marzio e Mauro.
- Ore 21.15, presso la sede del Circolo Acli, via San Michele a Tegolaia: Presentazione del libro 'Silvano Porcinai per Grassina'. Il soprano Ginko Yamada e il mezzosoprano Maria Rosaria Rossini allieteranno la serata con brani lirici e leggeri. Al pianoforte il Maestro Alessandro Manetti. L’attore Alessandro Calonaci leggerà brani del libro pubblicato per l’occasione.
- Intera giornata: per le vie del paese, Mercatino della Cioccolata.

Dichiarazione del Sindaco Luciano Bartolini: “Grassina è terra di dialogo e di incontri, ma per tanti anni lo sviluppo non controllato ha tentato di cancellare un assetto urbano che rispondeva alle esigenze della più vera operosità e socialità grassinese, ma ancor oggi resistono presìdi vivi che tutelano la qualità e l’identità del paese dei lavandai. Vogliamo ripartire da qui. Una sempre maggior sensibilità verso il bello si sta diffondendo tra la popolazione. Noi la vogliamo stimolare e sviluppare segni concreti di una rinnovata idea di sviluppo urbano. I lavori di Piazza Umberto – primo passo verso una ritrovata socialità che sarà pienamente recuperata quando sarà percorribile la Variante del Chianti - ne sono il chiaro esempio, la statua della lavandaia un omaggio alla donna e a tutta Grassina. Tanto più che questa opera è il frutto della maestria artigiana di un grassinese doc, Silvano Porcinai, che ha il suo studio presso quello che un tempo era il regno delle lavandaie. La creazione e il dono della lavandaia alla Comunità concretizza un’idea e una proposta formulata oltre 10 anni fa dal Cat (Centro di Attività Turistica) di Grassina, gesto generoso di chi ha ben compreso che l’arte è strumento per intervenire concretamente su un territorio. Grazie a tutti coloro che, con la loro disponibilità, hanno reso possibile questo risultato”.

Dichiarazione del Vicesindaco Alessandro Calvelli: “Siamo particolarmente contenti ora che siamo giunti al traguardo di questa importante realizzazione. Un grande e a volte faticoso impegno, che ci permette ora di salutare il concretizzarsi di un’idea. La statua c’è, e c’è con il forte consenso, l’aiuto e la partecipazione delle aziende di Grassina. Partecipazione economica dei nostri privati, ma anche sponsorizzazione ‘tecnica’: materiale, braccia e tempo, in modo particolare l’azienda che ha realizzato la base, che ha concesso due operai fissi per due settimane. In genere, l’amministrazione comunale ha messo il materiale e le aziende manodopera e parte del materiale. All’inaugurazione, le aziende saranno tutte citate. Anche il percorso è stato importante, poiché i bozzetti sono serviti ad aiutare il nuovo Meyer e il pronto soccorso pediatrico di Ponte a Niccheri e ad abbattere le barriere architettoniche a Orsanmichele. Inoltre, con i contributi dei grassinesi, abbiamo sistemato le aiuole con ringhierine per non calpestare le piante offerte da alcuni floricoltori, abbiamo abbattuto le barriere architettoniche della piazza e rifatto completamente l’asfalto. Abbiamo dato finalmente una statua alla più importante piazza di Grassina, com’è in tutte le piazze del mondo: la lavandaia, che, rappresentando la donna, dà il giusto risalto alla figura femminile. La festa dura tutto il giorno con i cantastorie e i cioccolatai, per concludersi alle 21 con il libro su Porcinai scritto da grassinesi”.

Dichiarazione dell'Assessore alle Politiche Culturali Silvia Tacconi: "La piazza come incontro, scambio, riconoscimento di quotidiane affettività, luogo privilegiato dell’identità collettiva di un paese. Purtroppo piazza Umberto I non è sempre così oggi. Certo, le domeniche mattina con i ciclisti, le mostre dei fiori, le fiere, le feste per i bambini, le rappresentazioni per l'Epifania e la recente riqualificazione voluta dal Comune hanno reso la piazza già più ricca di vita e di partecipazione. Ma noi non ci accontentiamo. Siamo soddisfatti, ma vogliamo di più: ancora troppe poche volte la piazza è davvero per tutti! E il nostro lavoro va in questa direzione: restituire ai grassinesi una piazza vivibile al 100%. Intanto, Silvano Porcinai ha scolpito qualcosa di determinante, il Monumento alla Lavandaia. La piazza, tornata fulcro del centro commerciale naturale del paese, ospiterà gran parte delle attività come i mercatini della filiera corta e quelli dei libri antichi, il mercato dell'olio, quello della cioccolata, dei fiori, dell'antiquariato e delle varie esposizioni eccezionali. Ci vorrà del tempo, dovranno nascere progetti innovativi per questo, come la creazione di funzionali passaggi in direzione delle altre piazze del paese, piazza S. Michele, largo Tegolaia, la piazza antistante la casa del popolo con un movimento sinergico tra questi luoghi portanti. Per il momento allietiamo il nostro paese con la figura della giovane lavandaia di Silvano Porcinai, l'artista grassinese che ha fatto parlare di sé in tante città d’Italia e anche fuori e che ora accogliamo in piazza Umberto I. Un segno di bellezza per proseguire nel cammino".

19/03/2009 10.50
Ufficio Stampa Comune di Bagno a Ripoli


 
 


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