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Nuovi cantieri al via sul torrente Rimaggio, a Sesto Fiorentino. Sono iniziati in questi giorni i lavori del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina per proseguire il percorso pedonale già parzialmente esistente in piazza Rapisardi, a Colonnata. Il tratto interessato dal progetto è quello compreso fra via da Feltre e la passerella di accesso al parco dell’Oliveta, per un totale di circa 225 metri. Inoltre, l’ufficio tecnico del Consorzio di Bonifica sta elaborando un progetto per allungare ulteriormente il percorso, dal parco dell’Oliveta, toccando via I Settembre, fino a giungere a valle di piazza Ginori. Sommando anche questo tratto dunque, il percorso pedonale si estenderà per circa 700 metri.

Parallelamente a questo intervento, altri lavori porteranno alla rinaturalizzazione del Rimaggio, ovvero a una serie di opere in grado di favorire la vita della flora e della fauna locali. Con questo scopo, verranno realizzate due “soglie” in altrettanti tratti del torrente caratterizzati da un flusso rapido e da scarsa profondità. Le “soglie”, una sorta di scalini artificiali creati in pietra e scogliera, permetteranno all’acqua di scorrere meno rapidamente, trattenendo i detriti e favorendo la rinaturalizzazione, ma consentiranno anche, grazie al salto compiuto dall’acqua, una migliore ossigenazione. Infine, i lavori saranno affiancati dalla realizzazione di un accesso pedonale al corso d’acqua lungo la via Cavour che faciliterà l’accesso al corso d’acqua.

«Sono soddisfatto per un’opera importante sia dal punto di vista idraulico che di naturalizzazione del centro cittadino – ha detto il sindaco di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi -. Quando i lavori saranno compiuti, il tratto urbano del Rimaggio recupererà una sua forte presenza dentro la città sia sotto il profilo del recupero ambientale che della gradevolezza dell’intervento».

«Lo scopo del progetto – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina, Marco Bottino – è doppio: da un lato renderà vivibile e godibile ai cittadini questa area verde urbana, dall’altro consentirà di favorire la flora e la fauna locali».

L’intervento costerà complessivamente circa 158mila euro, finanziati dal Consorzio di Bonifica con i fondi residui derivanti dagli oneri di concessione a suo tempo corrisposti da Cavet al Consorzio.