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Comune di Firenze
TRAMVIA, AL VIA I CANTIERI DELLA LINEA DUE, I LAVORI IN 950 GIORNI
In futuro un’altra linea in sotterranea da via Circondaria fino a Lungarno Pecori Giraldi. Renzi: “Garantiremo il rispetto dei tempi”
Al via i lavori della linea 2 della tramvia: stamani, nella zona dell’aeroporto, il sindaco Matteo Renzi e l’assessore alla mobilità Massimo Mattei hanno inaugurato i cantieri della seconda tratta tramviaria che da Peretola arriverà fino in piazza dell’Unità italiana. Secondo quanto previsto, i lavori dureranno 950 giorni. L’opera costerà 254 milioni di euro circa. In futuro un ramo della linea 2, però, proseguirà in sotterranea dalla stazione dell’alta velocità, sottoattraverserà tutto il centro storico e riemergerà in lungarno Pecori Giraldi per poi proseguire verso Firenze sud.
Renzi era accompagnato da Raffaele Raiola, amministratore delegato di Impresa spa, che recentemente ha acquisito il ramo di azienda di Btp infrastrutture, società precedentemente individuata per la realizzazione dell’opera. I lavori saranno realizzati in project financing nell’ambito della concessione in essere con Tram spa.
“Stiamo cambiando Firenze - ha detto Renzi -. I disagi ci saranno, ma noi garantiremo il rispetto dei tempi e faremo una massiccia campagna di informazione per i cittadini per spiegare l’avanzamento dei cantieri. Vedrete che avverrà come per la linea 1, prima criticatissima e poi molto apprezzata, perché affidabile e in grado veramente di cambiare la mobilità e la vita delle aree dove transita”. “Siamo un’amministrazione che fa le cose, non le annuncia - ha aggiunto -. Meglio perdere un po’ di consenso che non fare niente. Firenze deve avere il coraggio di fare infrastrutture nuove”.

Il tracciato della Linea 2

La linea 2 ha il capolinea presso l'aeroporto. Da lì sottopassa la direttrice ferroviaria Firenze - Pisa e si innesta su via di Novoli. Superati la rotatoria di viale Forlanini, su viadotto, e il Mugnone, percorre via Buonsignori e via Gordigiani. Continua poi lungo l'argine del Mugnone ed entra nell'area servizi della nuova stazione Alta Velocità, dalla quale esce in viale Belfiore, tramite l'edificio del Mazzoni, dove verrà si eseguirà in superficie una significativa riqualificazione urbana. Imbocca quindi via Guido Monaco, percorre via Alamanni ricongiungendosi con la linea 1 e interscambia con essa alla fermata della stazione Santa Maria Novella per attestarsi al capolinea di Piazza dell‘Unità Italiana.
In tutto ci saranno 13 fermate per oltre cinque chilometri.

La linea sotterranea

Il Comune ha presentato un'ipotesi di variante al passaggio del centro storico, attualmente in fase di sviluppo progettuale. Il progetto prevede lo ‘sfiocco’ di un secondo ramo di tramvia dalla linea 2 in zona Circondaria che entra in galleria, fiancheggia in sotterraneo la nuova stazione Alta Velocità in corrispondenza della quale è prevista una fermata, sottopassa i binari della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella per arrivare, sempre in sotterraneo, in piazza Unità dove è prevista una seconda fermata. A partire da piazza Unità inizia il tratto al di sotto del centro storico, passando sotto piazza Santa Maria Novella, piazza della Repubblica (terza fermata), e piazza Santa Croce dove è prevista una ulteriore fermata. Il tracciato prosegue quindi verso il lungo Arno uscendo in superficie in Lungarno Pecori Giraldi. Da qui raggiungerà, passando da viale Europa, il Comune di Bagno a Ripoli.

Le caratteristiche tecniche della linea sotterranea

L’idea progettuale della linea sotterranea prevede un tracciato interrato nell’ordine di 15 metri di profondità, in modo da avere modesti spostamenti verticali e da ridurre enormemente i costi di costruzione. I convogli saranno gli stessi ‘Sirio’ che circolano in superficie ma senza utilizzo del pantografo e con il posizionamento della linea di contatto a terra. La circolazione dei treni in sotterraneo, come avverrà per la futura Linea C di Roma, sarà gestita, anche se con macchinista a bordo, da un sistema totalmente automatico che regola la velocità, l’arresto e la ripartenza dei treni.
La galleria di linea sarà unica e prevede in corrispondenza delle stazioni la banchina al suo interno e un unico binario di sosta, mentre tra stazione e stazione i binari diventano due per consentire lo scambio dei treni. Gli utenti risaliranno in superficie attraverso un sistema di scale mobili. (edl)


Per ulteriori informazioni: www.comune.firenze.it/opencms/export/sites/retecivica/amm/piani_e_progetti/Tramvia.html

05/11/2011 18.25
Comune di Firenze


 
 


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