Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Firenze
L’ASSESSORE SACCARDI RICEVE RAPPRESENTANTI DEL MONDO DEL CALCIO IRACHENO
La delegazione a Firenze per un corso per la ricostruzione del settore in corso al Centro Tecnico di Coverciano
Anche il calcio può essere una opportunità di ricostruzione di un paese e un terreno di incontro tra diverse comunità nell’ottica della pacifica convivenza. È questo lo spirito dell’accordo, firmato nel giugno 2010, tra i governi iracheno e italiano, i comitati olimpici dei due paesi, il Comitato Olimpico Internazionale e l’Eni. Rientra nell’ambito di questo accordo il corso, che si sta svolgendo in questi giorni presso il Centro Tecnico di Coverciano, destinato ad amministratori e organizzatori di squadre e federazioni calcistiche irachene. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri (con la Cooperazione allo Sviluppo), la Federazione Italiana Giuoco Calcio, finanziatori dell’operazione, con il sostegno del Comune di Firenze e dell’Istituto del Credito Sportivo.
Questo pomeriggio i partecipanti al corso, 25 tra a presidenti e alti dirigenti di squadre e federazioni di calcio irachene, hanno visitato Palazzo Vecchio. Ad accoglierli in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore alle politiche sociosanitarie e cooperazione internazionale Stefania Saccardi.
“Il calcio e lo sport in generale possono essere un importante strumento per costruire rapporti di amicizia tra le persone e i popoli – ha dichiarato l’assessore Saccardi –. Come Amministrazione comunale siamo felici di ospitarvi a Firenze, una città in cui la passione per il calcio è molto viva e dove, secoli fa, è nato l’antenato di questo sport, il Calcio Storico, che ancora oggi viene praticato”. Al termine dell'incontro l’assessore Saccardi ha donato alla delegazione irachena il gagliardetto con il giglio di Firenze.
Tornando al progetto, l’obiettivo è quello di assistere l’Iraq nella ricostruzione del suo settore calcistico, che gode di ampio seguito popolare nel paese e rappresenta uno dei terreni di incontro tra le diverse comunità in un’ottica di convivenza pacifica e di stabilizzazione dopo la sanguinosa guerra civile. Il calcio iracheno, infatti, vanta una lunga tradizione con significativi successi a livello regionale ed è indiscutibilmente lo sport nazionale. E’ inoltre un potente veicolo di unità in un Paese che si avvia a ricucire le divisioni etnico-religiose.
Il corso si svolge presso il Centro tecnico di Coverciano della FIGC che, da domenica scorsa a giovedì 8 dicembre, ospita 25 tra presidenti e alti dirigenti di squadre e federazioni irachene, alcune delle quali militanti nel massimo campionato nazionale. Tra i temi trattati le regolamentazioni internazionali, le infrastrutture ed i centri sportivi, l’organizzazione, il marketing e la sponsorizzazione, lo sviluppo dei settori giovanili e delle accademie.

06/12/2011 16.47
Comune di Firenze


 
 


Met -Vai al contenuto