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“I requisiti per partecipare alle procedure di assegnazione dei contributi sono individuati negli atti di programmazione e nei relativi documenti attuativi. Tra i requisiti di accesso, anche la clausola che i richiedenti non devono aver riportato, nei precedenti cinque anni, condanne passate in giudicato o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile”. Così l’assessore al Welfare Salvatore Allocca ha risposto all’interpellanza in merito ai “contributi stanziati dalla Regione in favore della Fondazione Il Forteto”.

Una risposta definita dal presidente del Gruppo misto Dario Locci “inaccettabile ed estremamente burocratica”. Secondo Locci, l’erogazione di fondi regionali dovrebbe essere affrontata con “maggiore buon senso. Nel caso de Il Forteto, si stanziano risorse a un recidivo”.

L’interpellanza voleva accertare se la Regione avesse stanziato contributi a favore dell’azienda agricola dal 1985 ad oggi, nonostante la condanna di maltrattamenti e violenza ai danni di alcuni ospiti della struttura di un socio fondatore. (f.cio)