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Oltre 30mila euro raccolti dalla Fondazione Cure2Children in una sola serata. Grande partecipazione alla cena di gala “Crescere senza confini”, organizzata domenica 15 gennaio a Villa Castelletti, a Signa (Firenze), alla quale hanno aderito quasi mille persone fra membri e sostenitori.

Esilarante lo show del testimonial, Leonardo Pieraccioni, che come ogni hanno ha partecipato alla cena di raccolta fondi e ha condotto la lotteria a fine serata.

Il medico oncologo, Lawrence Faulkner, fondatore di Cure2Children ha ricordato a tutti la mission della Fondazione “aiutiamo i bambini con malattie gravi nei paesi in via di sviluppo ad avere la migliore assistenza direttamente nel loro paese. Sosteniamo e formiamo professionisti locali: capitalizziamo su quello che c’è dando sostegno e visibilità a medici ed infermieri del posto cercando di apparire il meno possibile”.

L’importanza di investire anche sulle malattie gravi e croniche dei bambini nei paesi poveri non è di immediata comprensione, la gran parte delle persone concepisce le realtà in via di sviluppo come un mondo lontano ed omogeneo fatto di bambini poverissimi senza assistenza sociale né alcun servizio. Mentre questo può essere vero per alcune regioni dell’Africa sub-sahariana, non lo è per la gran parte dell’Asia e del Sudamerica dove risiedono la maggioranza di bambini. La prima reazione istintiva è quindi: “Perché spendere 5-10.000 euro per curare un singolo bambino quando con la stessa cifra, in quelle realtà, se ne possono forse salvare 10 o 100?”. Questa equazione non solamente non è vera, infatti tiene conto solamente del costo vivo di medicinali o nutrizione e non di tutto il supporto logistico necessario, ma soprattutto perpetua una visione concentrata sulle emergenze umanitarie trascurando ciò che è meno urgente ma non meno importante.

Pakistan, India, Kosovo, Egitto, Marocco, Vietnam, Malawi, Argentina, Georgia. Cure2Children è presente oggi in nove paesi del mondo e dal 2007, anno della sua nascita, sono mille i bambini che i medici della Fondazione hanno accolto sotto la loro protezione.

Dal 2007 ad oggi è stato un crescendo costante di successi: in questi nove paesi in via di sviluppo vengono costantemente formati professionisti locali e viene dato supporto alle famiglie dei bambini malati, in modo da fornire un contributo misurabile e concreto alla cura dei bambini affetti da tumori, leucemia o altre malattie gravi del sangue.

Presente alla serata ovviamente anche Cristina Cianchi, presidente della Fondazione, grazie alla quale Cure2Children è oggi una realtà importante.

Durante la serata sono state presentate altre due iniziative benefiche: la prima è una mostra fotografica dal titolo “Given2Grow”, allestita dalla Bottega Antonio Manta di Montevarchi (Arezzo) dove sono stati allestiti 62 scatti in bianco e nero che rappresentano un vero e proprio reportage che Antonio Manta e altri fotografi hanno realizzato nei paesi dove opera la Fondazione. Poi è stato presentato il libro “Un, due, tre…ho preso te! Per gioco fantasticando”, realizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo per Cure2Children.

I nostri risultati nei primi 5 anni:
· 1,000 bambini registrati di cui circa 100 curati con risultati paragonabili a quelli ottenuti in bambini che emigrano in paesi ricchi
· Strumenti web e telemedicina (GG, Paralleloweb)
· Progetti attivi in Kosovo, Georgia, Pakistan, India, Egitto, Vietnam, Argentina...
· Consulti quotidiani da tutto il mondo con risposte concrete: consigli sulla prevenzione, riferimento a centri partner per diagnosi e cura, test di compatibilità
· Gruppo di professionisti appassionati e motivati
· Facebook, Google, sito web
· Cerchiamo di non essere autoreferenziali con pubblicazioni e presentazioni scientifiche
· Partnerships (St Jude, FUV, C4K, SIOP, MA2P,Cooperazione Italiana...)
· Grants (MPS, FUV, PIDSA)
· Sedi UK e US
· 35 dipendenti (Kosovo, Georgia, Egitto, Pakistan, India)
· Spesa complessiva di circa 1 milione di euro in 5 anni (200,000 ogni anno)
· Donatori e sostenitori: 1400

Cosa vogliamo fare nel 2012

1. Adeguamento agli standard internazionali di diagnosi leucemie pediatriche in Kosovo e Georgia (10.000€, Truck Italia, OUPI, CA Montemurlo)
2. Avvio cura e prevenzione della talassemia in Jaipur-Rajasthan (25.000€, MPS, Namastè, Farmacisti in aiuto)
3. Unità trapianto di midollo Cairo-Egitto (40.000€, Truck Italia, FondazioneTesi)
4. Borsa di studio per 3 medici pachistani (30.000€, FUV)
5. Programma di utilizzo di cellule staminali materne (50.000€, OUPI-RSM)

Cosa vogliamo fare nei prossimi 5 anni

Dare supporto professionale e finanziario ad una rete globale di centri indipendenti in paesi a basso e medio reddito che operino secondo principi di responsabilità medica, etica e sociale.

Cure2Children avrà un ruolo di coordinamento e garanzia nonché di promuovere sostenibilità e competitività internazionale.

Come monitorizziamo i risultati

Il successo di una organizzazione umanitaria dovrebbe dipendere primariamente dalla capacità di usare giudiziosamente le risorse che gli sono affidate dai donatori e di misurare accuratamente i risultati. Questi risultati devono essere proporzionali alle risorse impiegate.

Cure2Children ha un carattere distintivo forte e degli obbiettivi facilmente tracciabili. Infatti, il numero di bambini assistiti è relativamente modesto e per ognuno il valore dell’assistenza offerta è il più alto possibile: la vita. C2C ha un costante coinvolgimento nei progetti supportati, ne monitorizza quotidianamente i risultati e può quindi dimostrare in dettaglio come le risorse sono destinate, chi sono i beneficiari ed in che misura ne traggono vantaggio.

Di cosa abbiamo bisogno

Di sostenitori appassionati che condividano la nostra visione, che ci aiutino e siano coinvolti nei nostri progetti il più possibile. Con poco possiamo fare molto.