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Manifestazioni con le scuole, incontri e una mostra in Biblioteca – “Lacrime, lupi e tragici topi. Come i fumetti hanno raccontato la Shoah” – per celebrare a Scandicci il Giorno della Memoria. Il Giorno della Memoria è il 27 gennaio, data di liberazione del campo di sterminio di Auschwitz nel 1945; quest’anno la Regione Toscana lo dedica a Mor Diop e Modou Samb, i due venditori senegalesi vittime degli omicidi razzisti in piazza Dalmazia a Firenze il 13 dicembre 2011. Il Presidente del Consiglio Comunale Fausto Merlotti ha ringraziato "il Comitato permanente per la Memoria per l’organizzazione delle iniziative in programma”. Al Comitato Permanente per la Memoria partecipano la Presidenza del Consiglio Comunale, i rappresentanti dei gruppi consiliari, l’istituzione Scandicci Cultura, la Comunità ebraica fiorentina, l’Associazione nazionale ex Deportati politici nei campi nazisti Aned, l’Anpi, l’associazione Arco e la Cgil.

Prima iniziativa in città, martedì 24 gennaio alle 10 nella Sala consiliare Orazio Barbieri del Municipio, “La comunità ebraica incontra le scuole” con il rappresentante della Comunità fiorentina Mario Fineschi e gli studenti delle classi terze delle scuole medie Fermi, Rodari e Spinelli, “per riflettere insieme alle nuove generazioni sulla tragedia della Shoah” come spiegano gli organizzatori.
Il 26 gennaio alle 17 inaugura nell’Auditorium Augusto Martini della Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a), la mostra “Lacrime, lupi e tragici topi”; l’esposizione dei fumetti che hanno raccontato la Shoah è organizzata dalla Presidenza del Consiglio Comunale, da Scandicci Cultura, dall’associazione Arco e dal Cartoon club di Rimini. All’inaugurazione partecipano il Sindaco Simone Gheri e il Presidente del Consiglio Comunale Fausto Merlotti. Giovedì 2 febbraio alle 15 è in programma una lezione con reading di Davide Barzi, con ingresso libero. La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 19,30, il lunedì dalle 14,30 alle 19,30, il sabato dalle 9,30 alle 18,30; sono possibili visite guidate anche per piccoli gruppi (informazioni al 338.2375373). Venerdì 27 gennaio presso la scuola media Spinelli in via Pablo Neruda 1 a San Giusto, l’incontro “14 luglio 1938 ‘Il Manifesto della razza’, con proiezioni di video e testimonianze di personalità ebraiche sulle conseguenze dell’applicazione delle leggi razziali nel periodo fascista.
Sempre alla scuola Spinelli, lunedì 30 gennaio, “Per non dimenticare”, con la testimonianza della professoressa Barbara Trevisan sull’internamento del padre in un campo di prigionia e della madre in un campo di lavoro.