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Regione Toscana
LICEO DANTE: FIRENZE CAPITALE DELL’IDENTITÀ ITALIANA
Sabato 28 gennaio al liceo Dante incontro per l’uscita del libro di Salvatore Cingari “Un’ideologia per il ceto dirigente dell’Italia unita. Pensiero e politica al Liceo Dante di Firenze”. Daniela Lastri: “Una scuola come microcosmo della società che cambia e base per la determinazione della classe dirigente di un paese”
La Festa della Toscana 2011, “Una storia tante diversità”, e gli eventi per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, continuano anche nel nuovo anno. Sabato 28 gennaio, propongono un incontro particolare, in occasione dell’uscita del volume di Salvatore Cingari, “Un’ideologia per il ceto dirigente dell’Italia unita. Pensiero e politica del liceo Dante di Firenze” (Ed. Olschki), l’istituto superiore di via Puccinotti offrirà l’opportunità di “ripassare” la storia del nostro paese, dal 1853 al 1945, attraverso i documenti originali conservati nell’archivio della scuola.

La giornata inizierà alle 10.15 con i saluti di Donatella Frilli, dirigente scolastico del Liceo Dante; Paolo Blasi, presidente associazione Amici del Dante; Daniela Lastri, consigliera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana. A coordinare l’incontro sarà la giornalista Silvia Gigli, mentre gli interventi saranno affidati ai docenti universitari Giovanni Gozzini e Carmen Betti. Sarà presente l’autore. Michele Carli leggerà alcuni brani tratti dal volume e gli studenti intratterranno il pubblico con la musica.

Grazie alla ricerca archivistica del professor Cingari la storia di Firenze, partendo dai documenti conservati al Dante, diventerà la storia della Toscana e dell’Italia, in un percorso di conoscenza ed emancipazione che parte dalla scuola e scandaglia ogni aspetto sociale e politico, in un arco temporale che parte dal 1853 fino al 1945.

Ancora una curiosità: il liceo fiorentino sale spesso agli onori della cronaca anche grazie a tanti ex “dantini”. Solo alcuni nomi: l’attuale sindaco di Firenze Matteo Renzi e l’ex sindaco Mario Primicerio; l’attuale Rettore dell’Università di Firenze, Alberto Tesi; gli artisti Paolo Poli e Paolo Hendel e il cantante Piero Pelù.

“Il liceo classico è la più antica scuola laica superiore di Firenze – sottolinea Daniela Lastri -. Fondato nel 1853, negli anni successivi all’unità d’Italia si è accreditato come uno dei licei più importanti del paese. È straordinario come il prestigioso istituto sia riuscito a mantenere intatta la sua memoria con il prezioso archivio – prosegue Daniela Lastri - permettendo all’autore del libro di indagare il rapporto fra l’Italia e la politica tramite i documenti e ‘banchi’ del Liceo Dante”.

“E’ un viaggio interessantissimo quello che ci propone questo volume: una scuola come microcosmo della società che cambia e, al tempo stesso, come base per la determinazione della classe dirigente di un paese. Com’è risaputo - conclude la consigliera regionale Lastri - il liceo classico, infatti, ha rappresentato per anni la scuola di riferimento per la formazione della classe dirigente italiana e anche il Dante non fa eccezione”.

26/01/2012 18.14
Regione Toscana


 
 


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