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Da stamani, per iniziativa del Presidente Barducci, due sale di Palazzo Medici Riccardi sono intitolate al dirigente della Resistenza in Toscana e primo sindaco eletto di Firenze, e all’eroe della Resistenza e della liberazione fiorentina, soprannominato ‘Potente’.

Sono state intitolate questa mattina a Mario Fabiani, primo sindaco eletto di Firenze e Presidente della Provincia dal 1951, e all’eroe della Resistenza Aligi Barducci, protagonista della liberazione di Firenze nel 1944, le sale adiacenti alla ‘Corte dei muli’ di Palazzo Medici Riccardi, restaurate nel 2010 ed inaugurate nel gennaio 2011.

“Oggi colmiamo un vuoto e un debito nei confronti di questi due personaggi – ha detto il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci - Con la scelta di dedicare due spazi destinati a convegni, incontri e mostre, e quindi alla città, a Mario Fabiani ed Aligi Barducci aggiungiamo un tassello importante alla memoria del nostro territorio e della nostra città”.

“Proprio in questi spazi di Palazzo Medici Riccardi – ha ricordato il Presidente della Provincia – l’11 agosto del 1944 si costituiva il Comitato Toscano di Liberazione nazionale, ed è per me un grande onore poter intitolare a due campioni della nostra democrazia queste splendide sale”.

Nato ad Empoli nel 1912, Mario Fabiani è stato tra i più importanti dirigenti della Resistenza in Toscana. Dopo quasi un decennio di prigionia, dal 1934 al 1943, nel 1946 diventa il primo sindaco di Firenze nel dopoguerra, quindi Presidente della Provincia nel 1951. Dopo il 1962, al termine dei mandati alla guida della giunta provinciale, diventa senatore nelle liste del PCI, carica che ricoprirà fino alla morte, avvenuta nel 1974.

Aligi Barducci, detto ‘Potente’ è invece stato uno dei protagonisti, nel 1944, della liberazione di Firenze dall’invasione nazifascista. Nato a Firenze nel 1913, partecipò fin dall’8 settembre 1943 alla Resistenza antitedesca, prima nel Lazio poi sul Monte Morello. Morì il 9 agosto 1944, colpito mortalmente da una granata dei franchi tiratori nazisti.