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Comune di Empoli
LIMITATO L'USO DELL'ACQUA. ORDINANZA DEL SINDACO DI EMPOLI
Dal 1° maggio divieti e sanzioni contro sprechi e usi impropri
Dal 1 maggio entra in vigore la nuova ordinanza del sindaco di Empoli che limita l'utilizzo dell'acqua potabile sino al termine della criticità idrica determinata dalla scarsità di piogge in Toscana.

I divieti. L'ordine del sindaco è rivolto a tutti gli utenti del servizio idrico integrato per un uso estremamente accorto dell’acqua fornita dal pubblico acquedotto e agli utenti di tipo domestico per impiegare l’acqua dell'acquedotto esclusivamente per gli usi alimentari ed igienico-sanitari. Nello specifico, il Comune vieta l’impiego di acqua potabile per il lavaggio di cortili e piazzali, per il lavaggio domestico di veicoli a motore, per l'innaffiamento di giardini, prati ed orti, per il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua, e per ogni altro uso diverso da quello domestico. Il Comune ricorda anche che è vietato il riempimento con acqua potabile di piscine ad uso privato.

Misure per risparmiare acqua. Il Comune invita anche i cittadini ad adottare ogni accorgimento finalizzato al risparmio di acqua tra cui: riparare perdite, anche minime, da rubinetti e sciacquoni; installare sui rubinetti dispositivi frangi-getto che, mescolando l’acqua con l’aria, consentono di risparmiare risorsa idrica pur disponendo di un flusso di agevole impiego; limitare la ricarica degli sciacquoni introducendo nei medesimi una bottiglia di plastica ben chiusa riempita di acqua od altro oggetto che sottragga volume al serbatoio; non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo; utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante; utilizzare l’acqua di cottura della pasta per il lavaggio manuale delle stoviglie; impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico; preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare di non far scorrere acqua mentre ci si insapona; non far scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba.

Sanzioni. L'ordinanza prevede sanzioni variabili dai 25 ai 500 euro per ogni infrazione ai divieti posti.

I motivi. Ciò che ha spinto il Comune di Empoli a emanare l'ordinanza è stata ovviamente l'assenza di piogge dei mesi precedenti. Come si legge nell'ordinanza «le precipitazioni atmosferiche, nel 2011, sono risultate nettamente deficitarie rispetto alla media degli ultimi 15 anni per gran parte del territorio regionale, con valori inferiori anche del 50%. Sono risultati carenti di apporti meteorici anche i primi mesi dell’anno 2012, tanto che nel mese di febbraio il deficit delle precipitazioni ha superato il 75% rispetto alla media dei precedenti 15 anni. I 15 anni considerati nelle statistiche sopra citate comprendono anche anni siccitosi come il 2003 ed il 2007, rispetto ai quali la situazione attuale risulta vieppiù critica». «Tale carenza di apporti meteorici - prosegue l'ordinanza - ha determinato uno stato di sofferenza per molti corpi idrici, sia superficiali sia sotterranei. I principali invasi, tra i quali spicca quello di Bilancino, non hanno invasato le quantità di risorsa idrica tipicamente accumulate dopo le stagioni autunnale ed invernale». Inoltre, «l’appropinquarsi della stagione estiva risulta ulteriore elemento che richiede un incisivo risparmio idrico».

La durata. L'ordinanza resterà in vigore sino al termine della criticità idrica, che sarà comunicato con la revoca dell'ordinanza stessa.

17/04/2012 12.45
Comune di Empoli


 
 


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