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Comune di Montemurlo
CON I PANNOLINI ECOLOGICI E COMPOSTABILI MENO RIFIUTI IN DISCARICA
Nei nidi comunali saranno utilizzati solo pannolini ecologici. Al via la campagna di sensibilizzazione verso le famiglie
Un passo concreto verso la riduzione dei rifiuti conferiti in discarica. Alla vigilia della raccolta porta a porta, che prenderà il via lunedì 23 aprile, il Comune di Montemurlo promuove nei propri asili nido (per primo nella provincia di Prato), l’utilizzo di soli pannolini ecologici e compostabili. Un’iniziativa importante se si pensa che annualmente i servizi educativi comunali rivolti alla prima infanzia accolgono 145 bambini, che utilizzano circa 17mila pannolini. Calcolando un peso di 250 grammi per ogni pannolino sporco, si producono, solo nei nidi, rifiuti indifferenziati pari a oltre 42 quintali annui. I pannolini tradizionali, infatti, a differenza di quelli ecologici non possono essere riciclati e finiscono in discarica, dove impiegheranno cinquecento anni per degradarsi. Se si pensa, poi, che ogni anno a Montemurlo nascono, in media, tra i 170 e 180 bambini e, considerando un minimo di cinque cambi giornalieri per ciascuno e l'utilizzo del pannolino per almeno due-tre anni, il peso del rifiuto ”pannolino” da smaltire supera le 250 tonnellate annue: una cifra davvero importante. Per questo, insieme all' introduzione del pannolino compostabile all'interno dei servizi educativi comunali, il Comune di Montemurlo, grazie al sostegno di Asm, del Consorzio Astir, di Farmacom e della ditta produttrice W.i.p, ha deciso d’avviare un’attività informativa rivolta ai genitori dei piccoli accolti nei nidi e dei nuovi nati, nonché a pediatri e ostetriche del territorio, “per introdurre la buona pratica dell'utilizzo dei pannolini compostabili nella vita quotidiana”, come spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Rossella De Masi. A ogni nuovo nato sarà consegnato un kit, che conterrà una confezione di pannolini compostabili e altro materiale, sempre ecocompatibile, per la primissima infanzia e per la mamma che ha appena partorito ( coppette assorbilatte, cotton fiocc, salviettine, ecc). Inoltre alle neo- mamme sarà dato un buono per ritirare un’ulteriore confezione di pannolini presso i punti vendita Farmacom del territorio. “Quest’esperienza va nella logica del rispetto dell’ambiente e della riduzione dei rifiuti nella quale, come amministrazione, crediamo fortemente.- sottolinea il sindaco, Mauro Lorenzini – Inoltre siamo felici di far conoscere un’azienda, come la Wip che rappresenta l’eccellenza del distretto in termini d’innovazione e ricerca”. Soddisfazione per la scelta del Comune di Montemurlo è stata espressa anche dal fondatore della W.I.P, Marco Benedetti, impegnato nella promozione di prodotti eco-compatibili e rispettosi del benessere del bambino e più in generale della persona.
Il Kit, conterrà anche informazioni sui servizi educativi per la prima infanzia e sulle varie iniziative che coinvolgono i piccoli e le loro famiglie. Tutto il materiale sarà consegnato dal personale del servizio di stato civile del Comune direttamente ai genitori al momento dell’ iscrizione di nascita. Nei casi in cui l'iscrizione avvenga altrove, sarà l'ufficio Pubblica istruzione a contattare le famiglie per la consegna del kit ecologico.

LA DITTA W.I.P ha sede a Prato produce e commercializza pannolini ecocompatibili che prevedono l'impiego di polimeri naturali derivanti da risorse rinnovabili (ad es. zuccheri complessi alternativi alle plastiche) senza additivi chimici, se non quelli previsti da particolari leggi e adotta pratiche virtuose per la riduzione dei rifiuti e del risparmio energetico. I pannolini prodotti dalla ditta W.I.P. hanno ottenuto, da giugno 2011, primi al mondo, il riconoscimento di “compostabili” secondo lo standard europeo UNI EN 13432 del 2002. L'uso di pannolini compostabili sostituisce egregiamente il pannolino tradizionale, perché hanno la stessa praticità, sono molto contenibili, garantiscono una maggior traspirazione e l'utilizzo di polimeri naturali diminuisce drasticamente i casi di irritazione dovuti al contatto diretto della pelle del bambino con la plastica e con i componenti chimici dei pannolini tradizionali.

Nella foto da sinistra: Michela Bisceglia e Veronica Cornaggia del Consorzio Astir, Sergio Mazzuoli di Asm, il sindaco Mauro Lorenzini e Marco Benedetti della W.i.p.

19/04/2012 15.11
Comune di Montemurlo


 
 


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