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“Maryam Pezeshki è un’artista poliedrica che esprime una pittura e una scultura di altissimi livelli, nelle quali si percepiscono i tratti delle sue origini culturali e la formazione classica che ha conseguito all’Accademia di belle arti di Firenze. Di Maryam e della sua arte sentiremo parlare anche in futuro”. Lo ha detto il presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale, Nicola Danti, inaugurando la mostra “Alice e il peso delle meraviglie”, allestita al primo piano di Palazzo Bastogi (via Cavour 18 – Firenze), che raccoglie opere pittoriche e scultoree dell’artista iraniana Maryam Pezeshki. “Il Consiglio regionale”, ha aggiunto Danti, “si dimostra ancora una volta luogo privilegiato nell’offrire opportunità di visibilità ai giovani artisti”.
“Con le mie opere di pittura e scultura”, ha spiegato Maryam Pezeshki, “cerco di creare un legame con la mia cultura d’origine, la poesia e le fiabe. E in futuro, se ci riuscirò, vorrei estendere questo legame al mondo del teatro”.
La mostra resterà aperta al pubblico fino all’11 maggio (dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18).

Maryam Pezeshki, nasce a Tehran il 18 agosto del 1977. Inizia a manifestare la passione per il disegno fin da piccola partecipando a numerosi concorsi e festival di pittura internazionali. A diciassette anni si iscrive all’Università dell’Arte di Tehran, settore grafica, e a ventuno si laurea con il massimo dei voti. Affascinata dalla città di Firenze, decide di iscriversi all’Accademia delle Belle Arti del capoluogo toscano, per studiare scultura. Pezeshki è anche appassionata di teatro e scenografia; attualmente recita nella compagnia teatrale del Centro Internazionale con la regia di Olga Melnik. Vanta riconoscimenti e apprezzamenti dal mondo dell’Arte, con opere che sono state esposte in Italia, Iran e Giappone