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Stamani in Palazzo Comunale il sindaco uscente Renzo Berti ha passato le consegne al neo eletto primo cittadino Samuele Bertinelli e lo ha voluto fare, simbolicamente, di fronte all'entrata dell'ufficio del sindaco dove c'è la scritta in latino “Iusta petenti est annuendum” (bisogna rispondere sì a chi chiede cose giuste) per sottolineare che il sindaco ha il dovere di accogliere le richieste giuste. Berti ha poi aiutato Samuele Bertinelli ad indossare la fascia tricolore.
“L'interesse generale deve prevalere sempre su quello particolare – ha detto Samuele Bertinelli - e la giustizia e il buon governo sono valori fondamentali. Ringrazio Renzo Berti per il lavoro che ha svolto in questi dieci anni di amministrazione e anche per i suggerimenti ed i consigli. Si tratta di un nuovo inizio per entrambi, lui con una nuova vita dopo tanto tempo alla guida della città e per me una nuova stagione importante a servizio dei cittadini”.
Al termine dell'incontro Berti e Bertinelli hanno partecipato alla cerimonia per commemorare l’uccisione dell’onorevole Aldo Moro (avvenuta il 9 maggio del 1978, per mano delle Brigate Rosse, dopo 55 giorni di prigionia), dei cinque uomini della sua scorta e in ricordo di tutte le vittime del terrorismo. L'appuntamento si è svolto al monumento “Memoria storica” nei pressi della chiesa di San Francesco. All'iniziativa erano presenti, tra gli altri, il prefetto Mauro Lubatti, il presidente del consiglio provinciale Silvano Calistri, rappresentanti del Centro Studi Donati, della Polizia Municipale e delle autorità militari e cittadine.