Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Figline Valdarno
REFERENDUM CASENTINO: “ESITO NEGATIVO NON CI SCORAGGIA”
Nocentini e Giovannoni commentano il voto casentinese; intanto il percorso partecipativo entra nel vivo
A pochi giorni dal referendum che lo scorso 7 maggio ha visto tramontare l’ipotesi di fusione di 13 Comuni del Casentino, i sindaci di Figline e Incisa – anch’essi impegnati in un analogo progetto con le proprie municipalità – intervengono sul risultato negativo emerso dalle urne.

A votare sono stati 15.875 cittadini sui 38.290 iscritti nelle liste elettorali di Bibbiena, Capolona, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano, Raggiolo, Poppi, Pratovecchio, Stia, Subbiano e Talla per una percentuale del 41,46: alla fine ha prevalso il voto contrario con il 56,43%, mentre i “sì” sono stati pari al 43,57; solo a Bibbiena e Castel Focognani – dai cui sindaci è partita l’idea di fusione - i cittadini hanno espresso parere favorevole al Comune unico del Casentino.

“Il referendum casentinese merita un’analisi approfondita – hanno spiegato Nocentini e Giovannoni – anche se al momento possiamo dire che il nostro progetto e quello dei Comuni casentinesi hanno obiettivi simili ma con molti elementi di diversità, come del resto abbiamo potuto sentire direttamente dal sindaco di Bibbiena che lo scorso 21 aprile fu tra i relatori del convegno che organizzammo a Incisa insieme ad Anci Toscana”.

“Innanzitutto – hanno aggiunto i due sindaci - il numero di paesi coinvolti è assai diverso, 13 per il Casentino e solo 2 nel nostro caso; in più va considerata anche la differente estensione geografica: nell’aretino si è cercato di unire paesi lontani anche molti chilometri, mentre per Figline e Incisa si tratta di assoluta prossimità. Ma il tratto più distintivo risiede sicuramente nella condivisione del progetto, che per quanto ci riguarda ha sempre goduto di un consenso trasversale a tutte le forze politiche e alle associazioni presenti sul territorio”.

“Dalle esperienze degli altri c’è sempre molto da imparare - hanno detto i due sindaci - ma noi non ci scoraggiamo, perché siamo convinti che questo progetto porterà grandi benefici a Figline e Incisa: semplificazione amministrativa, servizi più efficaci e più capillari sul territorio, ma soprattutto creazione di una comunità nuova che attivamente si rende protagonista del suo domani”.

E proprio per un più ampio coinvolgimento dei cittadini, nei prossimi giorni partiranno una serie di iniziative che rientrano nel progetto COM-UNICO, il percorso partecipativo realizzato in collaborazione con l’Università di Firenze: dopo una serie di interviste in profondità ed alcuni focus goup con alcune categorie come associazioni, imprenditori e società sportive, a breve partiranno i laboratori partecipativi in cui i cittadini saranno chiamati a lanciare le proprie idee sul nuovo Comune unico di Figline e Incisa. Inoltre l’Università avvierà una campagna di ascolto in occasione dei mercati settimanali, in particolare venerdì 11 a Incisa e martedì 15 a Figline.

Intanto chi vuole saperne di più del progetto e scoprire il percorso fatto finora dalle due Amministrazioni comunali può visitare il blog www.comunicofiglineincisa.it.

10/05/2012 11.45
Comune di Figline Valdarno


 
 


Met -Vai al contenuto