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Sabato 19 maggio è in programma l'apertura straordinaria serale, dalle 21 alle 24, ad ingresso gratuito dei Musei Civico e Marino Marini e Palazzo Fabroni. Nell’ambito del calendario regionale denominato ‘Amico Museo’, tre degli otto musei del sistema museale pistoiese, in collaborazione con l’associazione culturale Artemisia, festeggiano quest’anno la Notte dei Musei ricostruendo le tappe di un itinerario dal sapore familiare, che ha a che fare con storie, ricordi, memorie del secolo appena trascorso: il Novecento. Spicchi di un frutto prezioso il cui gusto accompagna ancora le nostre esistenze contemporanee e continua a stupirci nelle collezioni d’arte cittadine. La partecipazione è gratuita e non occorre prenotazione. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Ecco in dettaglio le iniziative con inizio, nelle tre sedi museali alle ore 21.30, alle ore 22.15 e alle ore 23.
Museo Civico piazza Duomo 1. Egle Marini racconta, si racconta Egle Marini. Un’artista, una madre, una moglie, una sorella, una figlia: le aspirazioni e l’esistenza di Egle Marini (1901-1983) nel circolo intimo degli affetti, della famiglia, della città. Prendendo spunto da due opere di Egle Marini donate nel 2005 dalla figlia Donatella Giuntoli al Museo Civico, si dipana un racconto biografico incentrato sulla pittrice, scrittrice, sorella dello scultore Marino Marini. A cura di Annamaria Iacuzzi (Artemisia Associazione Culturale)
Museo Marino Marini, corso Fedi 30. Il circo di Marino. L’opera di Marino Marini ha ispirato la favola Il mago del colore, scritta da Ambra Tuci. Il racconto si fa spettacolo per condurre grandi e piccini nel mondo immaginario dell’artista, abitato dalla dea Pomona, dal cavaliere a cavallo e da colorati giocolieri. Un viaggio fantastico per chi, proprio come Marino, voglia continuare a giocare, sognare e sperare … Consigliato anche per bambini dai 4 anni in sù. Voce narrante Marisa Schiano, mimo Chiara Moretti, commento musicale dal vivo Sandro Gori e Luigi Pavesi.
Palazzo Fabroni, via Sant’Andrea 18. Il presente e il passato. Antico, moderno e contemporaneo non sono che categorie: l’arte è sempre frutto del presente, del ‘qui e ora’, anche se la guardiamo dopo molti anni. Questo lo sanno bene gli artisti che riescono a coinvolgerci in esperienze sensibili, al di là dei limiti fisici dell’opera d’arte.
Ma come rendere visibile il tempo nello spazio? In questa direzione, di una possibile rappresentazione del tempo e dello spazio, hanno condotto la propria esperienza poetica Mario Nigro, Fernando Melani, Claudio Parmiggiani, i protagonisti di questa notte. A cura di Giulio Biancalani (Teatro Cellulare), Annamaria Iacuzzi (Artemisia Associazione Culturale).

L’ingresso gratuito al Museo Civico e a Palazzo Fabroni è previsto anche per domani venerdì 18 maggio, ore 10.00/18.00, in occasione della Giornata internazionale dei musei.