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Sarà inaugurato martedì 22 maggio alle ore 9.30 l’orto didattico della scuola primaria di Morecci alla presenza del sindaco, Mauro Lorenzini, del dirigente della Direzione scolastica di Montemurlo, Mario Di Carlo e del dirigente della Regione Toscana- settore valorizzazione dell’imprenditoria agricola, Simone Tarducci. L’esperienza, portata avanti dai 380 bambini della primaria di Morecci, insieme a una classe di scuola dell’infanzia, fa parte di un progetto pilota, finanziato dalla Regione Toscana, nato del 2009, per promuovere la conoscenza dell’agricoltura, della stagionalità dei prodotti e quindi del mangiar sano. L’orto di Morecci è sorto in una striscia di terra incolta di
1500 metri quadrati dietro alla scuola, che grazie a un finanziamento regionale di circa 9 mila euro, è stata recintata, ripulita da erbacce e
sterpi ed è stata attrezzata con una casetta degli attrezzi e un buon impianto d’irrigazione. In questo modo si sono potute rendere stabili le esperienze estemporanee di alcune insegnati volenterose, che facevano l’orto nella scuola, ma che regolarmente vedevano andare in fumo il loro lavoro, a causa di qualche giardiniere distratto. Martedì mattina all’orto sarà dato anche un nome: ciascuna delle sedici classi coinvolte ha lanciato un’idea e, dopo una votazione democratica, la proposta che avrà riscosso più consensi sarà quella definitiva. L’orto didattico di Montemurlo, che si avvale anche della collaborazione dell’associazione Filiera Corta, sabato prossimo sarà presente a Terra Futura- la convention sulle buone pratiche eco-sostenibili alla Fortezza da Basso di Firenze- in un convegno dal titolo “più vicino, più buono”, al quale prenderà parte l’assessore De Masi. È sempre per rimanere a chilometri zero, la merenda per l’inaugurazione dell’orto sarà offerta dal Forno Ciolini di Montemurlo.
I colleghi giornalisti sono invitati a partecipare.

Nella foto la classe 3 B della scuola primaria di Morecci con l’insegnate
Lucia Lasagni e il funzionario del Comune di Montemurlo, Antonio Petracchi.