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Come piazza San Marco e la Fortezza da Basso. Uno dei borghi più noti al mondo, dove Niccolò Machiavelli negli anni del ritiro compose “Il Principe”, si rifà il look seguendo l’esempio delle grandi piazze d’arte fiorentine. Sta per concludersi l’intervento di valorizzazione che mira alla riqualificazione del patrimonio storico-culturale di Sant’Andrea in Percussina, borgo tra i più apprezzati in termini architettonici e paesaggistici. Il progetto, sostenuto in gran parte dal finanziamento europeo con bando Gal Start, ha previsto una complessa opera di risistemazione della pavimentazione, tesa a riprodurre lo strato antico della via centrale del borgo attraverso l’utilizzo di materiali contemporanei. Per la realizzazione dell'intervento, che si propone di assegnare alla strada l’aspetto di una volta, è stata individuata la stessa tipologia di conglomerato utilizzata per piazza San Marco e la Fortezza da Basso. Il materiale in questione, che sarà posato ai primi di giugno, è un conglomerato ecologico a basso impatto ambientale con finitura ghiaia naturale. Per un investimento complessivo pari a 150 mila euro il progetto ha compreso anche la sistemazione dei sottoservizi e il rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione, interventi questi ultimi già attuati. Un nuovo look per Sant'Andrea in Percussina che il prossimo anno si troverà ad accogliere uno degli eventi più rilevanti a livello internazionale: le celebrazioni del cinquecentenario dell'uscita del capolavoro della letteratura italiana, il De Principatibus, che ricorrerà nel 2013 e alla cui programmazione il Comune ha già iniziato a mettere mano. “Valorizzare il tracciato - dichiara l’assessore alla Cultura Chiara Molducci - che domina il percorso attuale vuol dire ricostruire un’importantissima testimonianza delle radici del nostro territorio che è conosciuto a livello mondiale non solo per il vino ma anche per uno dei suoi più illustri inquilini, Machiavelli, il secondo scrittore più letto al mondo che abitò questa porzione della campagna sancascianese nella prima decade del sedicesimo secolo”. “Crediamo che questa operazione - aggiunge l’assessore al Turismo Renzo Masi - possa apportare notevoli benefici al territorio sancascianese ed in particolare possa produrre significative ricadute in termini turistici”. E di Machiavelli si comincia a parlare grazie all’evento organizzato dal Gruppo Italiano Vini “Io mi sto in villa Niccolò Machiavelli a Sant’Andrea in Percussina”, in programma sabato 26 maggio a partire dalle ore 17. La serata propone una conferenza condotta dal professore Giovanni Cipriani, una visita guidata alla Casa Machiavelli e alle cantine storiche, una degustazione dei vini Machiavelli dell’Antica Fattoria e a seguire una cena all’Albergaccio.
Info: 055/828471.