MET

Il sindaco di Fiesole Fabio Incatasciato interviene direttamente sulle vicende che hanno contraddistinto la Scuola di Musica di Fiesole in questi giorni, scrivendo al Presidente Blasi e ai numerosi docenti che gli hanno, nelle ore scorse, inoltrato un appello.

“Non ho gradito nulla di quello che è avvenuto in questi giorni e di quanto letto – afferma Fabio Incatasciato, indicato dallo Statuto come Presidente della Scuola, ruolo quattro anni fa delegato a Paolo Blasi - se non il senso di responsabilità con il quale Paolo Blasi ha evitato di scendere in un clima così gratuitamente polemico, per non dire offensivo. Senso di responsabilità per altro mantenuto dai numerosi docenti che mi hanno contattato con un giustissimo e condivisibile appello. L’unica figura titolata a delegare il futuro Presidente, che ricordo scadrà il mandato il prossimo 8 luglio, sono io e non accetto ulteriori pressioni di sorta in una fase così delicata”.

“Devo convenire, purtroppo, quanto manchi la necessaria serenità per poter impostare programmi di lunga portata, pur necessari vista la fase critica che vive le programmazione culturale e quella legata alla formazione musicale in momenti finanziariamente difficili per tutti – continua il primo cittadino –. Occorre senza indugio che la Scuola garantisca l’elezione del nuovo Sovrintendente dando valore all’importante norma statutaria che affida al corpo docente, in libere elezioni, questa modalità. Un punto essenziale che volle il fondatore Piero Farulli e che fin’ora ha visto operare la commissione elettorale eletta a sua volta dai docenti. Così come dovrà avvenire per il Direttore artistico, figura riconosciuta da tutta la scuola e al quale competerà un lavoro importante. A quel punto dovremo garantire l’insediamento, nominato dai vari enti, del nuovo CdA, in un clima consolidato e di maggiore serenità rispetto ad oggi. Per queste ragioni ho scritto a Paolo Blasi per rinnovare tutta la mia solidarietà rispetto ad alcune gratuite affermazioni, e per chiedergli di gestire questa fase, a cui si aggiunge il controllo sul Bilancio e il consolidamento dei finanziamenti alla base dell’attività, in questi mesi così importanti. Rinnoverò il suo mandato, da luglio, chiedendo di condurre in porto questa fase transitoria, ma delicata, nella quale l’elezione del nuovo Sovrintendente, la conferma del Direttore artistico, la nomina del nuovo CdA, l’avvio della ristrutturazione del patrimonio immobiliare acquisito, saranno alla base di un futuro che mi riservo di ridefinire, in termini di programmi futuri, non appena tutto questo sarà positivamente portato in fondo.

Abbiamo bisogno di certezze immediate nella Scuola, a partire dalla sostituzione alla Sovrintendenza di una figura straordinaria come Adriana Verchiani e di consolidare una base certa, per poi definire ruolo e prospettive della Scuola in un futuro prossimo”.

“I Docenti stiano tranquilli – conclude Incatasciato –, nessuno metterà in discussione, la loro prerogativa di scelta di Direttore e Sovrintendente, perché spetta solo a loro, mentre monitorerò attentamente ogni punto delle prossime settimane e dei prossimi mesi, ovviamente assieme a Blasi a cui ho chiesto questo sforzo di impegno.

Ma chiedo uno sforzo a tutti per poter riportare la Scuola ad un clima di senso di responsabilità e impegno che ci richiedono le sfide future che assieme intraprenderemo e che il contesto internazionale ci invidia”.