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Comune di Vernio
LA TRE GIORNI DI FESTA DEL CANTO CORALE A VERNIO SI È SVOLTA A VERNIO CON UN SIGNIFICATO DI SOLIDARIETÀ VERSO LE POPOLAZIONI DEI CENTRI EMILIANI COLPITI DAL TERREMOTO
L'amministrazione comunale nel rendicontare sull'evento culturale coglie l'occasione per fornire alcune informazioni sulle indagini antisismiche compiute sugli edifici pubblici di Vernio
Con un significato ancora più profondo, di forte sensibilità per le conseguenze del recente sisma nei piccoli centri e cittadine dell’Emilia, a sottolineare la necessità di una Repubblica più attenta ai bisogni, alle problematiche dei territori, alle risorse culturali e alle tipicità dei piccoli centri del nostro Paese si è comunque svolto, con una grande partecipazione di pubblico l’omaggio alla musica promosso a Vernio da Comune, “Accademia de’ Bardi” e “Corale Corte Bardi”, col sostegno logistico e organizzativo
del Gruppo Storico dei Conti Bardi-Società della Miseria e altre associazioni locali.
Dal canto suo il Comune d Vernio da tempo ha attivato indagini, finanziate per la parte preponderante dalla regione, sulla resistenza antisismica del patrimonio pubblico e delle scuole.

Quest’anno, in occasione della Festa della Repubblica, il Comune di Vernio in collaborazione con l’Accademia de’ Bardi e la Società Corale Corte Bardi, con l’apporto organizzativo della “Società della Miseria-Gruppo Storico dei Conti Bardi di Vernio”, del Circolo Arci “Stella Rossa” e del Comitato Femminile della Croce Rossa Italiana di Vernio, ha promosso un’iniziativa di rilevante carattere culturale dedicata al canto corale. La manifestazione è rientrata anche nel quadro delle iniziative dell’iniziativa nazionale “Voler Bene all’Italia promossa da Legambiente. Sono stati tre giorni (1-2-3 giugno) all’insegna della coralità, intesa non solo come arte, ma anche come significativo momento di solidarietà aggregazione sociale. Cinque gruppi corali italiani sono stati protagonisti delle tre serate nell’Oratorio di San Niccolò di Bari, mentre tre complessi bandistici hanno chiuso la manifestazione in piazza del Comune e al Parco dell’Albereta. Nell’occasione è stata inoltre presentata la scultura “Inno alla gioia” di Mario Artioli. Notevole è stato il livello delle esecuzioni effettuate e numerosa la partecipazione di pubblico

Nella serata inaugurale il Sindaco, Paolo Cecconi, ha evidenziato, come corrispondendo anche allo spirito che ha contraddistinto la conferma delle iniziative nazionali di “Voler bene all’Italia”,
che pur in seguito all’aggravarsi dei fatti emiliani ha confermato la giornata dedicata all’orgoglio dei piccoli comuni con l’assunzione di un nuovo significato, di solidarietà per le comunità emiliane innanzitutto, è stato deciso di confermare l’iniziativa,

Per un puro caso che è anche frutto di un’evidenza delle caratteristiche dei nostri territori, il tema principale su cui gravitava questa nona edizione di “Voler bene all’Italia” è legato alla fragilità e al valore dei territori, un’urgenza – nelle diverse forme che assume, dal dissesto idrogeologico, al rischio sismico, alla cattiva manutenzione e cura del suolo e alla diffusa superficialità nel mettere a regime opere di concreta prevenzione e tutela del territorio, come purtroppo confermano i recentissimi fatti dell’Emilia - che riguarda l’intera penisola.
Ne è dimostrazione il recente “appello dei piccoli comuni italiani per la coesione ed il futuro del paese” sottoscritto anche dal sindaco Cecconi di Vernio, con il quale si richiede al Governo Monti una maggiore attenzione e difesa delle realtà locali. I piccoli comuni non sono un costo, bensì una vitale risorsa al servizio del Paese che consente la manutenzione e la cura del 55% del territorio nazionale. I piccoli centri come Vernio sono custodi di patrimoni culturali, storici e naturali, roccaforti di identità per le comunità, laboratori di inclusione sociale, veri luoghi della sussidiarietà.La sottoscrizione, da parte di tutti sindaci dei comuni aderenti, dell’appello sulla salvaguardia dei territori minori, rivolto al governo Monti, ha assunto una valenza ancora più forte e significativa: aderire a Voler bene all’Italia, sottoscrivendo allo stesso tempo l’appello, ha significato condividere e dare fondamento al riconoscimento per cui i piccoli comuni siano formalmente considerati un presidio insostituibile e un asse strategico non solo per la tenuta culturale e sociale del nostro Paese, quanto per la sua tenuta strutturale.

Sul tema della sicurezza antisismica ad esempio il Comune di Vernio colse subito l'opportunità che si presentò un paio di anni fa di un bando regionale per l’espletamento di indagini strutturali sugli immobili pubblici riuscendo ad ottenere il finanziamento di approfondite indagini scientifiche, appaltate poi ad un istituto pisano specializzato. Il Comune di Vernio ha collaborato alla operazione di verifica della tenuta sismica degli edifici pubblici, a partire dalle scuole, che si è svolta durante l'autunno e i mesi scorsi e tutt'ora in fase di espletamento del costo, per il solo nostro comune di circa 120.000 euro; di esse oltre 100.000 euro finanziate dalla regione Toscana mentre la parte rimanente dal Comune.

Le indagini hanno riguardato le strutture murarie, le fondazioni e i terreni su sorgono i fabbricati,servono ad avere una mappatura scientifica della situazione sono propedeutici ad interventi, laddove risultassero necessari, di adeguamento alle norme antisismiche. Naturalmente l'eventuale finanziamento degli eventuali interventi che fossero necessari, su edifici che dovessero riguardare la nostra Comunità, come su tutti gli altri non è cosa di poco conto, soprattutto in periodo di ristrettezze della finanza pubblica come l'attuale, ma sicuramente la regione Toscana sarà all'avanguardia, come su tante altre questioni, nel nostro Paese nel porre fra le proprie priorità il sostegno agli interventi inerenti questa problematica. Queste indagini approfondite, tuttora in corso, consentiranno di avere una mappatura precisa della situazione in modo da poter individuare eventuali interventi che si rivelassero importanti e/o necessari, per attuare i quali, in tal caso fossero necessari, si dovrebbe però attendere da parte dello Stato lo sblocco del patto di stabilità e la disponibilità delle risorse finanziarie.

L'appalto delle indagini è stato promosso dalla Regione Toscana nel corso del 2010. Dopo circa due anni di lavoro oggi siamo alla vigilia della conclusione delle verifiche, che hanno riguardato terreni, fondazioni e strutture degli edifici in muratura (cioè tutti quelli la cui edificazione è antecedente al 2004).

Gli edifici verificati sono 9 ossia:

-Palazzo del Comune Piazza del Comune 20 Muratura - epoca 1500
-Scuola elementare e materna di S. Quirico Via degli Orti Muratura - epoca 1960
-Magazzino Comunale Via di Costozze Mista - epoca 1970
-Scuola S. Pertini Via Magini Cemento armato - epoca 1970/2005
-Distretto Socio Sanitario SR 325 Muratura - epoca 1600
-Scuola Materna di Mercatale SR 325 Muratura - epoca 1600
-Scuola di infanzia BirbafollettoVia di S. Ippolito Mista - epoca 1980/2005
-Ex Manifattura Meucci Via della Posta Vecchia Mercatale Muratura 1890/1999
-Scuola Elementare di Montepiano Viale dell’Appennino Muratura - epoca 1900

04/06/2012 17.50
Comune di Vernio


 
 


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