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Il prossimo 17 giugno il comune di Palazzuolo sul Senio ricorderà uno dei suoi più illustri cittadini: Padre Ernesto Caroli, conosciuto come fondatore dell’Antoniano di Bologna, che qui nacque nel 1917. Partito dalla piccola frazione di Misileo nel 1930, Ernesto Caroli entrò nei frati di Cotignola per proseguire poi gli studi a Parma e Bologna. Ancora studente partì come cappellano militare per il fronte di Albania per essere poi internato dopo l’8 settembre in un lager tedesco per 28 mesi. Già durante il periodo di prigionia dette prova del suo spirito religioso e intraprendente organizzando, nei limiti concessi dalle circostanze, una sorta di scuola per prigionieri e curando la redazione di un bollettino. Questo impegno si concretizzò poi al rientro in Italia nella realizzazione della Mensa dei Poveri, presso l’Antoniano, del Cinema e dell’Accademia di Arte Drammatica.
Negli anni sessanta realizzò, come mezzi di comunicazione sociale, gli studi televisivi dai quali cominciò ad essere trasmesso lo Zecchino d’Oro, la sua creazione più conosciuta. Da allora fu un continuo susseguirsi di iniziative in campo religioso, sociale e culturale.
Nonostante i molteplici impegni, padre Ernesto non ha mai perso i contatti con i suoi luoghi di origine e con i suoi concittadini di un tempo.
Per ricordarne la sua figura, il Comune di Palazzuolo ha deciso di dedicare una strada alla sua memoria. La cerimonia si terrà domenica 17 alle ore 16 con l’intervento di Fr. Guido Ravaglia, preside dello Studio Teologico S.Antonio, del prof. Paolo Mengozzi, giudice dell’Alta Corte di Giustizia Europea, che hanno ben conosciuto padre Ernesto. Chiuderà la giornata alle 17 un concerto del Coro “Le Verdi Note” dell’Antoniano.