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Camera di Commercio di Firenze
CAMERA DI COMMERCIO: SEQUENZIATO IL DNA DEL POMODORO
Presto nuovi incroci più resistenti e salutari. La pizza è salva
Il genoma del pomodoro, una sequenza di Dna lunga circa 900 milioni di basi - poco più di un quarto del genoma umano - è stato decodificato. Il risultato è stato pubblicato con grande risalto nell'ultimo numero di 'Nature'. Al progetto, lanciato nel 2003 con la costituzione del 'Tomato genome consortium', hanno lavorato più di 300 ricercatori in 90 laboratori di 14 paesi. Tra gli italiani, due gruppi del Cnr: uno dell'Istituto di tecnologie biomediche (Itb) di Segrate, l'altro dell'Istituto di genetica vegetale (Igv) di Portici. Il lavoro ha permesso l'identificazione di molti geni importanti per le caratteristiche organolettiche del vegetale, contribuendo al corretto assemblaggio dell'intero Dna e all'identificazione delle regioni genomiche funzionalmente importanti. L'analisi della mappa del genoma del pomodoro promette grandi passi avanti nella comprensione della biologia delle piante e della loro storia evolutiva. Il confronto della sequenza del Dna del pomodoro coltivato (Solanum lycopersicum) con le sequenze della specie selvatica progenitrice (Solanum pimpinellifolium) e di altre specie appartenenti alla famiglia delle solanacee (patata, melanzana, peperone, tabacco, etc.) potrebbe rivelare i processi evolutivi che hanno generato la straordinaria diversità di queste piante e la loro capacità di adattarsi agli ecosistemi più diversi.La mappa del genoma del pomodoro dovrebbe essere di aiuto a genetisti e biologi molecolari nell'identificare i geni e le vie intracellulari che regolano specifiche proprietà di questo frutto: il suo sapore, la consistenza, il tempo di maturazione, la resistenza a cambiamenti climatici o all'attacco d'insetti e parassiti. Questi risultati potrebbero avere impatto sulla selezione di nuove varietà destinate alla produzione. Conoscere la posizione dei geni nel genoma e i tratti somatici che essi controllano aiuta a progettare incroci 'mirati': ottenere varietà di pomodoro che assicurino un'elevata qualità, mediante le tecniche tradizionali di riproduzione e selezione delle piante.
Fonte: Gianluca De Bellis, Istituto di tecnologie biomediche, Segrate

15/06/2012 9.25
Camera di Commercio di Firenze


 
 


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