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Si terrà domenica 24 giugno la commemorazione della battaglia di Pian d’Albero, località sulle colline figlinesi dove nel 1944, in un casolare allestito a centro di raccolta per i giovani che volevano entrare nelle file partigiane, la follia nazifascista uccise 39 persone tra cui il dodicenne Aronne Cavicchi.

Ancora oggi il sacrificio di quelle persone si colloca nella storia come una grande dimostrazione di coraggio che permise di liberare Firenze e l'Italia intera dal nazifascismo e per questo ogni anno l’Amministrazione comunale e l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) promuovono una giornata di ricordo e riflessione.

Dunque anche in questo 68° anniversario la città di Figline ricorderà i suoi caduti in una commemorazione che inizierà alle 8,30 con il ritrovo di tutte le autorità e della cittadinanza presso il Palazzo comunale di Figline, mentre alle 9,30 a Pian d'Albero si svolgerà una cerimonia civile e la deposizione di una corona. Alle 10,45 di fronte al monumento di Sant’Andrea in Campiglia interverranno il sindaco Riccardo Nocentini, il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, il presidente del Consiglio comunale di Figline, Massimiliano Morandini ed un componente della segreteria provinciale dell’Anpi. Inoltre saranno eseguiti alcuni brani musicali da parte della Scuola di musica Schumann del Teatro Garibaldi e a seguire saranno letti alcuni passi di lettere che i partigiani inviarono dal fronte e recentemente ritrovate dall’Anpi. Alla commemorazione parteciperanno inoltre le delegazioni dell’Arma dei Carabinieri, della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze e degli altri Comuni della provincia.

“Pian d’Albero per Figline è la manifestazione più sentita – spiegano il sindaco Nocentini e il presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Morandini – e lo è perché parla di noi, parla della nostra storia e di ciò che è accaduto in quel lontano 1944: lontano nel tempo, ma sempre vicino nei nostri ricordi e nella nostra quotidianità come dimostra anche la recente intitolazione ad Aronne Cavicchi di un parco nella nostra città. Pian d’Albero e Sant’Andrea sono dunque la memoria di 39 persone, partigiani, civili, soldati di altre nazioni che si trovarono insieme sulle colline di Figline per liberare il nostro Paese: tutto questo ha infatti un ulteriore valore simbolico, perché si trattò dell’ultima e decisiva battaglia prima della liberazione di Firenze”.