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Il Consiglio comunale di Empoli ha approvato nella seduta di ieri (lunedì 25 giugno 2012) il bilancio di previsione 2012. A illustrare la “manovra” davanti all'assemblea cittadina è stata Annalisa Fiore, assessora al bilancio, patrimonio, risorse finanziarie e tributi di Empoli.

Addizionale Irpef: introdotta una fascia di esenzione. Resta invariata per il 2012 allo 0,4 per mille l'addizionale comunale Irpef, ma non la pagheranno i contribuenti con redditi fino a 9mila euro l'anno. «Abbiamo introdotto questa fascia di esenzione per salvaguardare le categorie economicamente più deboli -spiega Fiore- il che porterà ad un gettito che prevediamo essere per il 2012 di 2 milioni e 360mila euro, 50mila in meno rispetto al 2011. Per il 2013 la giunta sta studiando la possibilità di introdurre un'addizionale Irpef progressiva: a redditi più alti corrisponderanno aliquote più alte, con l'obiettivo di migliorare l'equità fiscale locale».

Tariffe servizi a domanda individuale. «Rispetto al 2011 sono rimaste invariate tutte le tariffe per i servizi a domanda individuale: mensa scolastica, trasporto scolastico, retta degli asili nido. Abbiamo lasciato invariati anche i biglietti per teatri, musei, mostre e spettacoli gestiti dal Comune, oltre alle tariffe per l'uso dei locali adibiti a riunioni. Gli unici ritocchi che abbiamo fatto sono quelli relativi alle tariffe per le concessioni cimiteriali, ferme da diversi anni, e abbiamo aumentato le tariffe dei parchimetri».

Imu. L'aliquota Imu per l'abitazione principale a Empoli sarà del 4,8 per mille e dell'8,7 per mille per gli altri immobili. Sull'abitazione principale sono previste la detrazione di 200 euro e di altri 50 euro per ogni figlio convivente con meno di 26 anni (fino ad un massimo di 600 euro). Agevolazioni sono previste per gli affitti a canone concordato, che pagheranno un'aliquota Imu del 7,6 per mille, e per gli immobili non produttivi di reddito fondiario, su cui si pagherà un'aliquota dell'8,25 per mille. «Il ministero dell'economia ha stimato per il Comune di Empoli un gettito Imu per il 2012, ad aliquote base del 4 per mille e del 7,6 per mille, pari a 10,7 milioni di euro -dice l'assessora- mentre le nostre previsioni indicano che le entrare saranno inferiori di 1,5 milioni di euro. Al di là di stabilire chi avrà ragione, il problema di fondo è che in queste condizioni nessun comune ha certezze sulle risorse a disposizione per programmare i servizi ai cittadini».

Dall'Ici all'Imu. «Le nostre proiezioni ci dicono che con le aliquote che abbiamo approvato, sull'abitazione principale le famiglie pagheranno più o meno lo stesso importo che pagavano con l'Ici sulla prima casa. Facciamo un esempio. Prendiamo una famiglia con due figli conviventi che hanno meno di 26 anni e che vive in una abitazione principale classificata in categoria A/2, di 105 metri quadrati, con una rendita catastale di 610,71 euro. La casa ha anche un garage di pertinenza di 27 metri quadrati con una rendita di 96,84 euro. Questa famiglia, nel 2007, con l'Ici al 5,7 mille, pagava 256,32 euro. Nel 2012, con l'Imu al 4,8 per mille, pagherà 260,38 euro».

Le altre misure di bilancio. «Istituiremo un fondo anticrisi con risorse specifiche dedicate al sostegno dei lavoratori coinvolti in processi di crisi con riduzioni di reddito -va avanti Fiore- incrementiamo di 250mila euro le risorse per il sociale; destineremo i proventi degli oneri di urbanizzazione esclusivamente al finanziamento di investimenti e non alla spesa corrente. Inoltre stiamo abbattendo la spesa per i mutui con la loro estinzione anticipata. Un lavoro che sta dando ottimi risultati. Al primo gennaio 2009 il debito residuo del Comune sui mutui era di oltre 32,3 milioni di euro mentre al 1 gennaio 2012 è passato a 23,3 milioni e nel 2012 è prevista la ulteriore estinzione anticipata di 2,4 milioni. Vogliamo perseguire a fondo sul fronte della lotta all'evasione fiscale con il progetto Tosca, il programma regionale e territoriale che mette in comunicazione tra di loro tutte le banche dati delle pubbliche amministrazioni: comune, Inps, Agenzia delle entrate, Guardia di finanza, Aci, Agenzia del territorio, catasto che permetteranno accertamenti fiscali in tempi brevi».

Programma degli investimenti nel 2012. Sul fronte della spesa per investimenti, l'assessore Fiore ha presentato il quadro delle opere pubbliche che il Comune di Empoli finanzierà nel 2012. Complessivamente, nel 2012 saranno finanziate opere per circa 11 milioni di euro, tra cui: il completamento della ristrutturazione della ex casa Cioni di Avane (250mila euro), la ristrutturazione degli ex bagni pubblici in via Ferrucci (250mila euro), il primo stralcio della realizzazione della strada di collegamento tra il nuovo svincolo della Fi-Pi-Li e la parte sud della città (5,2 milioni), la manutenzione ordinaria delle strade comunali (500mila euro), la realizzazione del nuovo parcheggio a Cortenuova (350mila euro), la ristrutturazione di via Masini (800mila euro).

Bilanci sempre più difficili da chiudere. «Ogni anno dobbiamo fare i conti con limiti sempre più stringenti ai nostri bilanci, dovuti sia al continuo diminuire dei trasferimenti statali, sia ai limiti imposti dal patto di stabilità, che blocca gli investimenti dei comuni virtuosi e ne impedisce la ripresa -spiega l'assessora- lacci che, anziché dare piena attuazione al federalismo fiscale, hanno riportato quella centralizzazione statale non in linea con i principi affermati dalla riforma delle autonomie locali. Di fatto, i Comuni hanno avuto pochissima autonomia decisionale. L'Amministrazione comunale di Empoli, in questo contesto, ha lavorato per mantenere invariate le tariffe dei servizi e per tenere una politica fiscale attenta alla salvaguardia delle famiglie e delle imprese».

Percorsi di condivisione. «Ci tengo inoltre a sottolineare -conclude l'assessora Fiore- che sul bilancio abbiamo attivato dei percorsi di condivisione. Mi riferisco all'accordo di circondario con organizzazioni sindacali e associazioni di categoria, al protocollo d'intesa che Cgil, Cisl e Uil hanno firmato con il Comune di Empoli lo scorso 13 giugno, al protocollo d'intesa con le categorie economiche che abbiamo in corso di concertazione. Tutti documenti che tendono al rispetto delle diverse esigenze della città, così come rappresentate dai rispettivi portavoce»