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“La responsabilità di questo incredibile ritardo nel rispetto degli impegni sottoscritti è tutta del consorzio di imprese che ha realizzato il complesso PL1-PL13. Capisco perfettamente le legittime proteste dei residenti, che dopo aver affrontato grandi sacrifici per l’acquisto della prima abitazione vorrebbero quanto spetta a tutti i sestesi, ma è alle cooperative di costruzioni che devono rivolgersi con decisione per avere notizie e certezze sull’attivazione dei servizi”. È quanto ha affermato oggi il sindaco Gianni Gianassi, aggiungendo che “la documentazione presentata dalla direzione dei lavori è ancora insufficiente e non consente al Comune di prendere in carico le opere di urbanizzazione del nuovo complesso abitativo”. L’amministrazione comunale ha inviato nei giorni scorsi una lettera ai tecnici dell’impresa e alle cooperative esecutrici dei lavori, e provvederà a breve a effettuare un sopralluogo con il collaudatore di parte privata per verificare quali sono al momento le opere consegnabili nel rispetto della convenzione urbanistica sottoscritta a suo tempo. Soltanto in presenza di una piena conformità ai termini previsti dalla convenzione sarà possibile procedere alla presa in carico delle opere da parte dell’amministrazione comunale, e al conseguente avvio dei normali servizi pubblici legati all’igiene urbana e alla circolazione stradale