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Stamattina l’Ispettorato del lavoro, supportato dai Carabinieri del Comando provinciale, ha eseguito un controllo della sicurezza nei cantieri per l’allestimento delle tribune e del palco del Pistoia Festival in piazza del Duomo.

In riferimento alle forme di lavoro definite dagli accertatori “altamente flessibili” si precisa che il Comune ha adempiuto ai propri obblighi, scaturiti dal decreto legislativo 81 del 2008, controllando i documenti unici di regolarità contributiva (Durc), la visura camerale e richiedendo i documenti necessari per l’ingresso in cantiere, tra cui il piano operativo di sicurezza. Il Comune ha inoltre ottemperato ai propri obblighi di verifica dei requisiti tecnico-professionali delle ditte a cui sono stati appaltati i lavori.

Per quanto riguarda le modalità di lavoro in altezza che gli accertatori hanno definito “non idonee”, si precisa che tutti i lavoratori erano dotati dei dispositivi di protezione individuale e che le carenze riscontrate riguardano le modalità di utilizzo di questi strumenti: in particolare, infatti, gli operai erano dotati di corde di trattenuta, peraltro di ultima generazione e al loro primo utilizzo, per altezze superiori a sei metri in quanto l’altezza massima del palco è di nove metri. Tali dispositivi non sono stati ritenuti adeguatamente efficienti per altezze inferiori.

Inoltre, per la prima volta quest’anno, il Comune ha provveduto a nominare un tecnico esperto in materia di sicurezza che per suo conto sta seguendo tutte le fasi lavorative che si stanno svolgendo in piazza del Duomo e che vengono costantemente seguite, monitorate e documentate.

Dopo i controlli dell’Ispettorato del lavoro e dei Carabinieri, il cantiere ha ripreso la sua opera di allestimento in tutte le sue fasi, ad eccezione che per lavori in altezza. Questi, comunque, riprenderanno probabilmente già nella giornata di domani, appena l’azienda si sarà dotata dei dispositivi adeguati. Questa marginale interruzione non comporterà comunque particolari ritardi alla conclusione dell’allestimento.