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E' iniziato in questi giorni il restauro di una preziosa tela del XVI secolo conservata all'interno dell'oratorio di San Francesco ai Colli di Signa. L'intervento si inserisce in una più complessa opera di restauro e di valorizzazione di questa antica struttura collocata un tempo su uno dei principali assi viari fra il nord e il sud della toscana. Con il tempo questo oratorio è divenuto una vera e propria chiesa e, sotto impulso dei fedeli è stata presentata al Comune la richiesta per il restauro della sua opera più importante: la pala d'altare raffigurante la Madonna con Bambino in mezzo ai Santi Francesco e Lorenzo. Grazie soprattutto all'impegno di Andrea Catarzi il dipinto è stato trasportato presso gli studi di restauro della dottoressa Silvia Bensi che, recentemente, sotto le indicazioni di Maria Pia Zaccheddu della soprintendenza fiorentina, ha iniziato i lavori di pulitura e di recupero.
La comunità dei Colli spererebbe nel ritorno di questa bellissima opera, che rappresenta soprattutto un forte elemento devozionale, per il prossimo 4 ottobre, festa del Santo Patrono.
L'opera in oggetto è ben documentata e di questa si conosce anche l'autore; infatti una memoria anonima conservata nell’archivio parrocchiale ricorda come nel 1593, nell'occasione di una visita pastorale, si constatasse una condizione di estrema precarietà dell’oratorio. Per quanto concerne gli arredi, si parla di una pala d’altare divenuta ormai illeggibile; per questo motivo il parroco Giorgio di Giovanni Fattorini fu incaricato dal Cardinale di provvedere quanto prima al recupero del locale e al decoro del suo altare. In una successiva lettera dello stesso anno il parroco riferì di aver provveduto al completo recupero dell’oratorio: mancava solo la pala d’altare che era stata però già commissionata al pittore Mario Masseri; questi avrebbe dovuto raffigurare la Madonna col Bambino e i santi Francesco e Lorenzo.
Con questo intervento il patrimonio artistico di Signa raggiungerà un ulteriore livello positivo nella conservazione e nel restauro delle opere d'arte presenti nel territorio.