MET

Suolo Pubblico: l’ottava edizione della manifestazione rimandata al prossimo anno. Una occasione per riflettere sull’aspetto legato allo sviluppo di comunità nelle politiche giovanili.
Nelle politiche legate al mondo giovanile ultimamente si sono registrate diverse novità negli indirizzi espressi dalle politiche regionali. Senza entrare troppo nello specifico queste novità si possono riassumere nella scelta, in un momento certamente non facile, di orientare le risorse disponibili, sia finanziarie sia di natura organizzativa, verso problematiche estremamente concrete ed in grado di facilitare i processi di autonomia dei giovani come le politiche abitative, quelle legate all’occupazione, alla formazione, alla mobilità europea e internazionale. Il programma si chiama GiovaniSi ed ha già dimostrato la sua efficacia mietendo consensi ben al di là dei confini della Regione Toscana.
Questa impostazione ha permesso ai territori di contribuire alla costruzione di percorsi coerenti con il progetto regionale. Nell’Empolese Valdelsa l’esempio è rappresentato dal progetto Piazza Lavoro sviluppato in maniera coordinata da tutti gli undici comuni del Circondario utilizzando le risorse rese disponibili dal bando APQ del Ministero.
Allo stesso tempo, pur nelle difficoltà economiche che si stanno attraversando non si è rinunciato a sostenere progetti incentrati sulla creatività giovanile intendendoli come contributi essenziali per la comunità.
Anche per le politiche giovanili, come per altri settori credo sia necessario valutare attentamente l’opportunità di individuare la classificazione “utile/inutile” come elemento di scelta e di individuazione delle priorità. Alcune manifestazioni hanno dato contributi importanti in termini di: coesione sociale, socializzazione e sviluppo di comunità.
La politica promossa dall’amministrazione negli ultimi anni è stata orientata a sostenere il protagonismo giovanile e la responsabilizzazione dei ragazzi. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi ne è un chiaro esempio, così come la manifestazione SI FA CHE, prevista per fine settembre, il coinvolgimento nella Festa della ceramica, nonché la stessa Associazione SUOLO PUBBLICO.
Un’esperienza che è il frutto di un percorso nato nel 2005 e che nel tempo ha acquisito una sempre crescente autonomia organizzativa.
In questo ambito è nostra intenzione continuare a fare la nostra parte anche in un momento come l’attuale in cui l’associazione sta vivendo una fase di crescita, con il potenziale ricambio generazionale, che ha determinato una pausa nella realizzazione della manifestazione estiva che da sette anni a questa parte ha animato il parco dell’Ambrogiana alla fine di luglio.
Mi preme ribadire ai nostri ragazzi, a coloro che si sono impegnati e che vorranno continuare a farlo, che l’amministrazione intende porre le condizioni per far crescere la loro autonomia.
Ad esempio, già dal prossimo autunno abbiamo in mente di organizzare un percorso formativo rivolto ai più giovani, finalizzato a dare loro informazioni e strumenti per l’organizzazione, la gestione e la promozione di un evento.
Permettetemi infine di ribadire che riuscire a scegliere di non realizzare un evento a pochi giorni dal suo inizio, poiché non ci sono le condizioni organizzative e gestionali è un segno importante di responsabilizzazione e maturità.
Marzio Cresci
Assessore alle politiche giovanili