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La giunta ha deciso di non rinnovare il permesso di posteggio gratuito negli stalli a pagamento per gli amministratori.
Il provvedimento è stato preso nel solco di una revisione delle spese del Comune (in questo caso si tratta di mancati introiti) che investe non solo gli uffici, ma anche gli organi politici dell’ente.
La giunta stessa infatti lo scorso maggio aveva deliberato, come primo atto, la riduzione del 20% delle proprie indennità, rinunciando al contempo a una serie di benefit come l’uso gratuito dei telefoni cellulari aziendali. Adesso viene compiuto un ulteriore passo con l’abolizione dei permessi per parcheggiare gratuitamente negli stalli a pagamento.
Tali permessi gratuiti per la sosta spettavano, fino allo scorso mandato amministrativo, al sindaco, alla giunta, ai consiglieri comunali e ai presidenti di circoscrizione. L’amministrazione Bertinelli ha invece deciso di non attivare i nuovi abbonamenti per i membri del consiglio, della giunta e per il sindaco. Anche i vecchi abbonamenti dei consiglieri rieletti, scaduti lo scorso mese di giugno, non sono stati rinnovati. La soppressione degli organi politici nelle circoscrizioni, inoltre, ha fatto cadere gli abbonamenti dei relativi presidenti.
Questa scelta non vuole essere soltanto un chiaro segnale di sobrietà, ma anche un effettivo fattore di risparmio economico e un primo passo verso la promozione di forme di mobilità alternativa disincentivanti l’utilizzo del mezzo privato; agli organi rappresentativi e di governo del territorio spetta, in questo senso, un ruolo di esempio.
La soppressione dei permessi gratuiti agli amministratori è inserita in una più ampia delibera di giunta (la numero 215 del 19 luglio) nella quale si riconfermano per quest’anno le tariffe e la gestione dei parcheggi e degli stalli a pagamento. Nessun incremento, quindi, per quanto riguarda il costo e nessun cambiamento sull’orario dei diversi settori destinati al posteggio in città.