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È stato inaugurato stamattina in piazza Amendola a Oste, nel giorno del
mercato settimanale, il secondo fontanello pubblico del Comune di
Montemurlo, dal quale sarà possibile rifornirsi di ottima acqua refrigerata,
sia naturale che frizzante. I lavori di questo nuovo fontanello sono stati
eseguiti direttamente da Publiacqua, così come previsto dall’accordo quadro
dell’Ato3 Medio Valdarno, che finanzia un punto d’erogazione in ogni comune.
Il costo dell’opera è stato di circa 30 mila euro e come ricorda l’assessore
all’ambiente, Simone Calamai: “dopo il grande successo del primo fontanello
installato in piazza della Costituzione a Montemurlo, questo secondo punto
d’erogazione di acqua di qualità a Oste vuol continuare a incentivare le
buone pratiche di sostenibilità ambientale. Come amministrazione, infatti,
ci siamo dati come obbiettivo la riduzione dei rifiuti portati in discarica
e questo servizio si è già rivelato importante in questa direzione”. Al
taglio del nastro erano presenti il sindaco Mauro Lorenzini, l’assessore
all’ambiente, Simone Calamai, il vicepresidente di Publiacqua, Piero
Giovannini. L’installazione del fontanello, in una zona centrale della
frazione ha il duplice obiettivo di disincentivare l’acquisto di acqua
minerale in bottiglia e di promuovere l’utilizzo dell’acqua del rubinetto,
ma anche di favorire la socialità. Come avviene già a Montemurlo in piazza
della Costituzione, andare a prendere l’acqua al fontanello è un modo per
incontrarsi e socializzare, che porta la memoria a tanto tempo fa quando le
case non avevano l’acqua corrente e la piazza con la sua fontana erano
luoghi di ritrovo. “Come Comune lavoriamo per promuovere l’utilizzo
dell’acqua pubblica, disincentivando l’acquisto di acqua minerale in
bottiglia da parte delle famiglie – ha affermato il sindaco, Mauro Lorenzini-
Il fontanello di Oste s’inserisce nel quadro più generale del risparmio
delle risorse, del rispetto dell’ambiente e del riciclo, che si è arricchito
ad aprile di un ulteriore importante tassello con l’avvio della raccolta dei
rifiuti porta a porta.”
Meno bottiglie, significa meno rifiuti, ma anche meno spreco di risorse,
perché per produrre 25 bottiglie in plastica si devono usare due chilogrammi
di petrolio e ben 17,5 litri d’acqua. Entro il 2012 anche Bagnolo avrà il
suo fontanello, in questo modo si completerà il piano dell’amministrazione
comunale per un uso più consapevole delle risorse naturali, con un occhio al
portafoglio, perché l’uso di acqua pubblica del rubinetto fa risparmiare
sulla spesa e garantisce ottima qualità. È stato calcolato, infatti, che le
famiglie che consumano acqua in bottiglia spendono all’anno 300 euro. Il
fontanello di Oste come quello di Montemurlo, utilizza un sistema di
affinamento dell’acqua con filtri al carbone attivo e un trattamento con
raggi ultravioletti per la disinfezione. Nei primi tre mesi
dall’installazione del fontanello a Montemurlo sono stati erogati 250 mila
litri di acqua naturale e 150 mila di acqua frizzante, con una riduzione in
termini di bottiglie di plastica risparmiate pari a 150 mila unità e una
risparmio di emissioni di anidride carbonica prodotta ed immessa in
atmosfera pari a 12mila chilogrammi.
Nella foto da sinistra il sindaco Mauro Lorenzini, il vice presidente di
Publiacqua, Piero Giovannini, l’assessore all’ambiente, Simone Calamai.