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I vertici e i tecnici di Publiacqua hanno incontrato venerdì mattina i sindaci dei comuni del Chianti per fare il punto della situazione sull’emergenza idrica in un territorio da sempre sensibile e delicato dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico. Presenti sindaci e assessori dei Comuni di Barberino Val D’Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. Il persistere delle alte temperature e la continua assenza di piogge significative sta mettendo a dura prova i sistemi acquedottistici del territorio. Nelle ultime settimane Publiacqua ha rifornito con 10 autobotti Badia a Passignano (l’apporto dell’autobotte non si è mai interrotto da quest’inverno), La Romola, Montefioralle, l’impianto del Morrocco, Dudda e Marcialla e diverse frazioni hanno già subito più o meno momentanei cali di pressione.
Dall’inizio di luglio i pozzi, sorgenti e fonti superficiali locali stanno restringendo drasticamente le produzioni del 60%, anche in conseguenza dell’aumento di popolazione rispetto al resto dell’anno. E anche il livello dell’invaso di Bilancino (oggi a 46 milioni di metri cubi invasati su 69) è in discesa vista l’assenza di piogge (a questo proposito il Lamma prevede che fino ad ottobre non ci saranno piogge significative e tali da dare sollievo alle risorse locali). I tecnici di Publiacqua hanno illustrato ai sindaci il quadro attuale sottolineando come già oggi ci troviamo in una situazione che normalmente viviamo alla fine di settembre e che, senza piogge, le risorse locali a servizio di importanti aree del territorio quali Barberino Val d'Elsa e Tavarnelle Val di Pesa anche grazie alle integrazioni che arrivano dalla Superstrada dell’acqua e dalle autobotti, hanno un’autonomia di non più di 50/60 giorni. Publiacqua, in accordo anche con i sindaci e le ordinanze già emanate dalle stesse amministrazioni, ha nuovamente chiesto la collaborazione dei cittadini rinnovando l’invito a non sprecare acqua potabile e quindi ad un utilizzo estremamente responsabile ai soli fini igienici ed alimentari, evitando usi impropri. Publiacqua sta monitorando costantemente la situazione di reti ed impianti, anche al fine di individuare immediatamente, e quindi riparare eventuali perdite o guasti, dando priorità a quelle che possono avere effetti diretti sull’approvvigionamento, ed effettuerà tutte le manovre necessarie per prevenire e ridurre al minimo i possibili disagi, accelerando anche l’esecuzione di nuovi interventi (già previsti nel Piano per l’emergenza idrica della Regione Toscana, all’interno del quale Publiacqua investirà ulteriori 40 milioni di euro per mitigare l’impatto della siccità. Tra questi ricordiamo il potenziamento del collegamento della dorsale di Capannuccia, il potenziamento del collegamento Impruneta-Sibille, l'apertura di nuovi pozzi, come ad esempio uno già previsto per agosto presso l'impianto della Botte. Altre misure sono poi state oggetto di valutazione nell'incontro e di queste i tecnici di Publiacqua verificheranno la fattibilità nei prossimi giorni) in modo da garantire un maggior apporto di risorsa dall'impianto dell'Anconella, qualora la situazione dovesse andare ancora a peggiorare in vista di settembre e dei mesi successivi. A breve inoltre saranno realizzati nuovi pozzi per verificare la possibilità di incrementare la risorsa disponibile a livello locale. Malgrado ciò, in questa situazione, sono prevedibili difficoltà nell'erogazione con abbassamenti di pressione ed anche mancanze d'acqua più prolungate, dovuti anche a picchi di consumi, come quelle che si sono già verificate nei giorni scorsi.