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Il Chianti, terra di visioni omogenee, sinergie e percorsi istituzionali, compie un significativo passo in avanti nel processo di integrazione amministrativa. L’Unione dei Comuni di Barberino e Tavarnelle, prima esperienza per l’area chiantigiana in tema di gestione associata di servizi e funzioni, si estende al Comune di San Casciano. E’ una delibera varata a larga maggioranza dal Consiglio comunale sancascianese a renderlo noto. Il documento, approvato con quattordici voti a favore (PD, Sinistra per San Casciano, Udc) e quattro contrari (Laboratorio per un’altra San Casciano/Rifondazione comunista e Pdl), ha stabilito l’adesione all’Unione comunale e l’approvazione del relativo Statuto.

“Si tratta di un atto importante sul piano politico-amministrativo – commenta il sindaco Massimiliano Pescini – fondamentale per affrontare le sfide che la crisi ci impone, il coronamento di un percorso che arriva al termine di un lavoro intenso avviato da tempo con i Comuni di Barberino e Tavarnelle e che aveva già cominciato a conseguire risultati significativi; uno degli esempi più fruttuosi è la partecipazione congiunta al bando regionale sugli alloggi Erp che, a livello di area, ha permesso ai nostri Comuni di ottenere il maggior numero di alloggi: venti appartamenti con i quali rispondiamo ad un un bisogno sempre più pressante”. I servizi che dal primo settembre saranno conferiti all’Unione sono quelli che afferiscono alla polizia municipale e alle politiche per la casa e le barriere architettoniche. Attraverso l'Unione sarà intensificato nel numero e nella frequenza i controlli sul territorio, soprattutto nella fascia notturna, con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza e presidiare le criticità presenti nell'area dei tre Comuni.

“Dopo aver osservato e rilevato il buon funzionamento dell’Unione – commenta il primo cittadino - tra i Comuni di Barberino e Tavarnelle in termini di contributi ottenuti, investimenti realizzati, razionalizzazione della spesa e qualità dei servizi garantita, abbiamo deciso di intraprendere un percorso che per le abitudini di San Casciano rappresenta davvero qualcosa di innovativo, neanche il programma di mandato lo aveva previsto, questo dimostra la ferma convinzione con quale diamo inizio ad una nuova stagione di alleanze con i Comuni limitrofi, uniti dalla consapevolezza che sviluppare sinergie in ambito territoriale è necessario a garantire una migliore qualità delle funzioni istituzionali”.


La sinergia era stata ufficializzata già nel 2010 con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa tra i tre Comuni per lo sviluppo dell'integrazione amministrativa, la realizzazione di infrastrutture ed opere di interesse pubblico e la gestione associata di servizi e funzioni nel territorio mediante l'Unione dei Comuni