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Istruzione e cultura sotto un unico servizio che riunisce “le discipline del sapere”.
Insieme anche welfare e sviluppo economico, per una politica volta al sostegno sociale e occupazionale strettamente connesso alla promozione e allo sviluppo dell’economia.
La giunta lunedì ha concluso il lavoro di riorganizzazione della struttura comunale secondo le linee già indicate nel programma di mandato del sindaco Samuele Bertinelli. Il nuovo assetto è stato formalizzato con deliberazione di giunta ed entra in vigore a partire da oggi, primo agosto 2012, e sarà soggetto a verifica complessiva tra tre anni.
Il nuovo disegno della macrostruttura prevede una riduzione del numero dei servizi che passano dai 14 precedenti agli attuali 10 e una loro più omogenea ridefinizione rispetto alla distribuzione delle deleghe degli assessori.

Sono state abolite le cosiddette “Aree” (finora i livelli più alti della struttura che raggruppavano i servizi in 4 ambiti omogenei) per favorire un rapporto diretto tra gli organi politici-amministrativi e la direzione dei servizi. Sono stati dunque individuati il servizio “Finanziario e del patrimonio” con dirigente Franco Ancillotti, “Personale, informatica e comunicazione” con dirigente Annarita Settesoldi, “Entrate, demografici e decentramento” con dirigente Daria Vitale che avrà dal 1 settembre 2012 anche l’incarico di vicesegretario generale, “Educazione e cultura” con dirigente Giovanni Lozzi, “Sviluppo economico e politiche sociali” con dirigente Chiara Pierotti, “Lavori pubblici e sport” con dirigente Francesco Bragagnolo, a capo anche – ad interim – del servizio “Governo del territorio ed edilizia privata”; il servizio “Ambiente, mobilità e verde” sarà diretto da Arnoldo Billwiller, agli “Affari legali” rimane Vito Papa e al comando della Polizia municipale è posta ad interim Annalisa Giunti. Maria Paola Vannucchi è stata confermata nella posizione di studio e ricerca per l’aggiornamento e la semplificazione del corpus regolamentare dell’Ente.
Sono istituiti tre uffici di staff: il Gabinetto del sindaco (confermato), l’ufficio studi, ricerca, programmazione e finanziamenti, l’ufficio programmazione e controllo strategico delle aziende partecipate. Questi ultimi, in particolare, presidiano – in diretta collaborazione con il sindaco – funzioni strategiche dell’Ente.

Questa riorganizzazione muove anche dalla convinzione che la figura del dirigente pubblico debba assumere sempre più il profilo manageriale di organizzatore di personale, risorse economiche e strumentali in vista del conseguimento di obiettivi ben individuati, superando la sua tradizionale caratterizzazione di esperto o specialista di un settore. In questa prospettiva, i dirigenti comunali potranno naturalmente essere chiamati, nel corso della loro attività professionale, ad occuparsi di servizi diversi.
La perseguita alta integrazione tra loro dei servizi ha prodotto una contrazione del numero dei dirigenti e la non riconferma dei contratti a tempo determinato. Unica eccezione, Francesco Bragagnolo, chiamato a ricoprire la direzione vacante del servizio lavori pubblici e, ad interim, quella del servizio Governo del Territorio ed Edilizia privata.
L’Amministrazione ringrazia per il lavoro svolto con professionalità e passione i tre dirigenti non riconfermati.

La giunta ha deliberato anche il funzionigramma dell’Ente, ossia lo schema nel quale si disciplina la riassegnazione delle funzioni in base alla nuova organizzazione della macrostruttura e dei servizi.
La riorganizzazione dei livelli intermedi, cioè delle unità operative attualmente costituite e delle posizioni organizzative ed alte professionalità, rimane inalterata fino a settembre, e sarà oggetto di revisione in concomitanza con la procedura di approvazione del Peg (piano economico di gestione). Entro il 30 settembre, comunque, la riorganizzazione della macchina sarà completa, andando a ridefinire anche i livelli intermedi.