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Regione Toscana
SPENDING REVIEW: MONACI, IL CONSIGLIO REGIONALE RIDURRÀ ANCORA LA SPESA E SALVERÀ PROFESSIONALITÀ
Riorganizzazione della spesa, revisione delle risorse ai gruppi, taglio del 50% del parco macchine, contributo di solidarietà per i vitalizi più consistenti. “Irreversibile riduzione a 40 consiglieri. Questo Consiglio non ha atteso la Merkel e i professori, riduzioni di spesa anticipate, meno 5milioni di euro in due anni”
Affrontare questa situazione emergenziale con una prospettiva non superiore ai tre anni: entro il 2015, il Consiglio regionale vedrà drasticamente ridursi, a regime, i suoi costi. Il presidente dell’assemblea legislativa toscana Alberto Monaci apre i lavori d’aula, questa mattina dedicati alla spending review, con un’analisi della revisione della spesa imposta dal Governo con la conversione in legge del decreto 95/2012.

“La revisione della spesa – ha detto Monaci – chiama ad uno sforzo di ‘ingegneria finanziaria’, ad un approccio alla spesa regionale che coniughi quadratura dei conti, efficacia ed efficienza delle politiche per i cittadini e per le imprese. Il Consiglio regionale – continua il presidente – si impegnerà per una riorganizzazione della spesa, anche se devo rilevare come, fin dall’avvio della legislatura, abbia dimostrato una forte capacità di riduzione del proprio fabbisogno abbassandolo nel 2011 di oltre 5 milioni di euro rispetto al 2009”. “Il Consiglio della Toscana non ha dovuto attendere la Merkel e i professori – ha commentato a margine della seduta – ha anticipato di due anni le riduzioni di spesa”.

Il presidente ha sottolineato come molte delle spese del Consiglio siano “incomprimibili a legislazione vigente”, ma ciò nonostante “dopo aver tagliato del 27% rispetto al 2010, e di un ulteriore 5 % nel 2012, anche per il 2013 sapremo fare la nostra parte”. Applicando certo quanto obbligatoriamente previsto dalla revisione della spesa: blocco dell’adeguamento Istat per le (poche) locazioni passive; rafforzando il ricorso a Consip per beni e servizi (canale di approvvigionamento già ampiamente utilizzato), taglio del 50% dei costi dell’esiguo parco macchine, che peraltro non sono di proprietà.

Monaci ha ricordato che “attraverso scelte autonome che l’Ufficio di presidenza potrà presentare al Consiglio, si potranno attuare gli accordi intervenuti in sede di conferenza dei presidenti dei Consigli regionali sui vitalizi, con la previsione dell’applicazione di un contributo di solidarietà, limitato nel tempo, a carico dei percettori di vitalizi più consistenti”. Tra gli interventi correttivi si potrà effettuare “una revisione – ha detto Monaci - delle risorse finanziarie in disponibilità dei gruppi, con una maggiore attinenza per cominciare degli stanziamenti rispetto all’effettiva capacità di spesa dimostrata”. Monaci ha poi confermato, in tema di formazione del bilancio, “la capacità di azzerare i residui, già messa in atto dallo scorso anno, attraverso una migliore capacità di programmazione e pianificazione delle spese da parte dei centri di costo della struttura”.

In conclusione, il Presidente ha parlato della recente sentenza della Corte Costituzionale in materia di determinazione del numero di consiglieri e assessori regionali che rende irreversibile la decisione, già presa con la finanziaria 2012, di ridurre a 40 il numero dei consiglieri; questo “produrrà un impatto sul costo complessivo degli emolumenti e dei costi delle dotazioni dei gruppi”. “In quest’ottica – ha aggiunto Monaci - si rende necessaria una riflessione sulle politiche del personale, perché i blocchi del turn-over non penalizzino la domanda di qualità professionale che il ridimensionamento della struttura necessariamente impone. A tutela della qualità del servizio reso al cittadino”.

09/08/2012 13.12
Regione Toscana


 
 


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