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Comune di Greve in Chianti
FIERA DI GREVE IN CHIANTI
Mercoledì 5 settembre
La Fiera di Greve in Chianti, che per tradizione si svolge il primo mercoledì di settembre, quest’anno avrà luogo il giorno 5.

Visto che in quel periodo saranno in corso anche i preparativi del 42° EXPO del Chianti Classico in Piazza Matteotti, la Fiera troverà il proprio spazio in Piazzale Ferrante Mori, quello che tutti i Grevigiani chiamano ormai comunemente “il parcheggio delle Poste”.

La Fiera di Greve in Chianti è un evento ricorrente da moltissimi anni, affonda le proprie radici nei secoli di in una realtà contadina come quella del nostro territorio, che aveva necessità di organizzare occasioni come queste per sviluppare il commercio dei prodotti della terra e soprattutto degli animali da stalla, presenti nella fiera fino agli anni sessanta.

Non sappiamo effettivamente da quando ha avuto inizio, ma, andando a ritroso nel tempo, sentendo i nostri anziani sappiamo con certezza che si svolgeva anche nell’800. Qualcuno mi racconta che se chiedeva alla propria bisnonna: “quando sei nata?”, la risposta non era una data precisa del calendario, ma: “sono nata per la Fiera a Greve”. Era certamente il primo mercoledì di un settembre del XIX secolo, anche se non sappiamo esattamente di quale anno.

Ciò, oltre a dare una prima collocazione storica, ci rappresenta come la Fiera di Greve non fosse un semplice mercato, ma un vero e proprio evento, un punto di riferimento al pari di importanti ricorrenze religiose come la Pasqua ed il Natale.

Nel libro "LA PIAZZA MERCATALE DI GREVE IN CHIANTI" di Carlo e Matteo Baldini si trovano anche riferimenti sulla Valuta della merce trattata, che nel 1850 corrispondeva a £ 49.000, un volume enorme se si pensa che, da una tabella di conversione trovata su internet, pare corrispondano agli attuali 220 mila euro. Le merci provenivano anche dal senese e dal pistoiese e si commerciava bestiame di varia specie, cereali, olio, vino, pollame, formaggi, uova, mercerie di ogni genere, canape, lini, sottigliumi, cappelli di feltro, merci di varia specie.

Tracce ancora più antiche risalgono al 1802; infatti sul libro di Baldini, ma anche su documenti che abbiamo direttamente consultato nell'archivio storico del Comune, si legge che, in conseguenza del fatto che "la fiera solita da farsi a Greve nel dì 14 settembre, giorno dell'Esaltazione di Santa Croce, impediva quella di Poggibonsi", il Magistrato dispose, "sentiti i Signori Residenti", di fissare la Fiera di Greve ogni primo mercoledì di settembre di ciascun anno. "Alla Fiera venne poi aggiunta, il giorno dopo, la 'Fierucola' di merci e bestiame, con Mostra-mercato e con la seguente specificazione: 'Ogni primo mercoledì di settembre, dopo il primo giovedì".

Sempre dal libro di Baldini si trovano riferimenti risalenti al settembre 1634 quando il mercato dei buoi, per motivi di igiene pubblica, venne spostato nel "campo di Giuliano Cavallotti (l'attuale piazza Trieste), ... . In tal campo si poteva così macellare anche il bestiame, non macellandolo più nella piazza del mercato, come sino allora era avvenuto da tempo immemorabile".

L'esatta collocazione storica risulta essere quindi "... da tempo immemorabile", sarebbe bello poter ricollocare la festa nel tempo delle sue origini più antiche che conosciamo il 14 di settembre oppure 'Ogni primo mercoledì di settembre, dopo il primo giovedì' perchè crediamo che conoscere il passato sia importante per progettare il futuro ed avere un punto di riferimento per contestualizzare e rivalutare un evento storico come questo, al fine di creare quindi nuove opportunità per il nostro territorio.

31/08/2012 14.41
Comune di Greve in Chianti


 
 


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