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Da venerdì 14 a domenica 16 settembre si è svolta, al Centro sportivo “Giulio Onesti” dell’Acqua Acetosa (Roma), la fase finale della prima " Wind Integration Cup", torneo di calcio a 5 multietnico, volto a favorire l’integrazione delle comunità straniere.
Alla fase finale del torneo hanno partecipato otto squadre, miste italiani e stranieri, che, dopo aver vinto i tornei cittadini che si sono svolti tra giugno e luglio in otto città a forte presenza di cittadini stranieri ( Prato, Genova, Milano, Parma, Reggio Calabria, Roma, Torino e Udine) si sono affrontate per la conquista del titolo nazionale, suddivise in due gironi di sola andata per poi accedere alle semifinali e alla finale.
Il Torneo è stato vinto dalla Costa d'Avorio (Parma).
Alle finali era presente anche una squadra di Prato, la Polisportiva Il Sogno A.S.D., che dopo aver vinto la fase locale giocata a Firenze, si è ben comportata alla fase finale di Roma aggiudicandosi il terzo posto, battendo nell'ultima partita col punteggio di 5 a 2 l'Olympic Maghreb di Genova.
Il Sogno è un'associazione di Prato, nata da un gruppo di ragazzi della Parrocchia S. Maria del Soccorso, e affiliata alla Uisp Comitato territoriale di Prato, che da diversi anni (proprio quest’anno festeggia i 15 anni di attività) è impegnata nel settore dell'integrazione sociale attraverso la pratica sportiva.
"Lo sport e’ un grande veicolo di integrazione- dichiara l’assessore Giorgio Silli che si e’ recato a Roma per il convegno finale del torneo - per questo dovremmo riuscire a trovare i fondi necessari affinche’ associazioni lodevoli come la polisportiva il Sogno coninuino la loro missione".
Questi i giocatori della formazione vincitrice Polisportiva Il Sogno A.S.D.:
Portieri: Martelli Andrea (Italia), Aziz Sana Ur Rehman (Pakistan).
Difensori: Baroncelli Francesco (Italia), Migliori Matteo (Italia), Musicò Marco (Italia), Issa Diakite (Costa d'Avorio).
Centrocampisti: Meti Lisien (Albania), Kola Rafael (Albania), Masti Alessandro (Italia).
Attaccanti: Elhdiy Badr (Marocco), Alizintuli Razack (Ghana), Toccafondi Marco (Italia).
Dirigenti e responsabili: Messia Andrea (Italia), Marzocco Ivan (Italia).