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Comune di Montemurlo
LA VAB DI MONTEMURLO FESTEGGIA I 20 ANNI CON UN CONVEGNO SULLA PROTEZIONE CIVILE
L’appuntamento sabato 29 settembre alla Sala Banti. In mattinata, inaugurazione della colonna mobile provinciale della Vab
La V.a.b. di Montemurlo festeggia quest’anno i vent’anni dalla sua nascita e ha voluto celebrare quest’importante traguardo con un momento di riflessione per guardare al percorso fatto e progettare l’attività futura dell’associazione. S’intitola, infatti, “Il volontariato di protezione civile: analisi di un’esperienza, dalle fasi iniziali alle strategie per il futuro”, il convegno che sabato 29 settembre ore 9 in sala Banti (piazza della Libertà – Montemurlo), aprirà una giornata ricca d’appuntamenti. La manifestazione, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Prato e del Comune di Montemurlo, vedrà alle ore 10 in piazza della Libertà, l’inaugurazione della colonna mobile provinciale di Protezione civile della V.a.b., con la benedizione del parroco di Montemurlo. Questa struttura, per gli interventi in situazioni d’emergenza, è stata realizzata grazie al prezioso contributo della Provincia di Prato che l’ha finanziata con 75 mila euro ed è stata fortemente voluta, oltre che dalla sede montemurlese, anche dalle sezioni V.a.b. delle Colline medicee, di Prato e della Val Bisenzio. La colonna è formata da quattro carrelli telonati, tre dei quali attrezzati – ciascuno - con due tende da campo, sedici brandine, due quadri elettrici e un sistema di riscaldamento e un ultimo carrello dotato di un gruppo elettrogeno con una torre faro. I carrelli saranno dislocati nelle quattro sedi della V.a.b provinciale e saranno impiegati per interventi in Toscana e fuori regione. A seguire, sarà aperta ufficialmente anche la mostra fotografica “20 anni di Protezione civile” nella galleria della sala Banti. “La Vab è una realtà importante per Montemurlo e per la Toscana, – sottolinea il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini- è un occhio vigile sul campo e i cittadini lo hanno avvertito sul campo in situazioni d’allerta, come in occasione della forte nevicata dello scorso anno o delle intense piogge. Un’associazione che è saputa crescere nel tempo, che conta oggi volontari preparati e professionali”. Sulla stessa linea d’onda l’assessore provinciale alla protezione civile, Stefano Arrighini, che ha ricordato come il volontariato rappresenti una parte importante del sistema di protezione civile “La Vab è un punto di grande qualificazione, oltre che per i valori di dedizione e disponibilità, per le grandi capacità. È un “esercito” sempre più preparato capace d’intervenire in situazioni di grave difficoltà”. Ci accorgiamo di quanto sia fragile il nostro territorio solo in occasione di gravi calamità, non ultimo il forte sisma che ha colpito l’Emilia o le alluvioni dello scorso autunno in Lunigiana. È in questi contesti d’emergenza che su tutti i media sentiamo parlare degli uomini e delle donne della protezione civile, veloci ed efficienti nel portare aiuti concreti in situazioni molto spesso disperate. Eppure, anche quando nessuno ne parla, i volontari della protezione civile sono a lavoro, perché le politiche più efficaci di prevenzione contro ogni tipo di calamità si fanno in tempo di “pace”. La sensibilizzazione dei cittadini è una di queste: “nel corso di questi vent’anni di attività si è lavorato alla realizzazione di progetti che mettessero insieme idee e risorse. – spiega Michele Rizzo, vice coordinatore della Vab di Montemurlo- Abbiamo costituito un bel gruppo di volontari che ha condiviso impegno e disponibilità. Nonostante i cambiamenti (le nuove normative, le tecnologie) e qualche difficoltà, le motivazioni e i valori che fecero intraprendere 20 anni fa questo cammino sono immutati e vengono trasmessi oggi ai giovani volontari”. Al convegno interverranno Mirko Scala, presidente della Vab Toscana, l’onorevole Giuseppe Zamberletti, padre della protezione civile moderna e presidente emerito della Commissione grandi rischi, Lorenzo Alessandrini, del Dipartimento nazionale di Protezione civile ed ex sindaco di Serravezza ai tempi dell’alluvione del 1996, Antonino Mario Melara della Regione Toscana- dipartimento di Protezione civile, il direttore della rivista “112 Emergencies”, Luigi Rigo e Immacolata Postiglione, responsabile dell’ufficio volontariato della Protezione civile nazionale. In piazza della Libertà, per l’intera giornata di sabato, rimarranno esposti gli automezzi attrezzati della Protezione civile e alcuni volontari saranno a disposizione dei cittadini per fornire maggiori informazioni sulle politiche di prevenzione delle calamità naturali e su come fare per diventare volontari.

25/09/2012 14.42
Comune di Montemurlo


 
 


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