Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Firenze
QUATTRO DOMENICHE AL CAFFÈ LETTERARIO DELLE MURATE FRA SPORT, VALORI E IMPEGNO CIVILE
Appuntamenti il 7, 14, 21 e 28 ottobre a Firenze. Il presidente Bieber: “Un’occasione per accrescere la cultura sportiva”
Sport e letteratura. Quattro domeniche di ottobre al Caffè letterario alle Murate con altrettanti testi che fanno parte del ciclo “Nel cuore dello sport – Libri e impegno civile per sani allena/menti”. Il progetto è della direzione cultura e sport del Comune di Firenze con letture a cura degli attori della compagnia Teatri d’imbarco per la regia di Nicola Zavagli.
“ Si tratta di una bella iniziativa – ha sottolineato il presidente della commissione sport Leonardo Bieber – che ci permette di parlare di sport, per una volta non per il mero aspetto legato alla performance, ma anche del valore sociale e culturale. Si affronteranno argomenti come mafia, doping, storie e fatti drammatici quali la tragedia di Brema dove perse la vita il fiorentino Paolo Costoli a cui è stata intitolata la piscina di Campo di Marte. Ed è significativo che questo ciclo di incontri, che esalta il ruolo dello sport come impegno civile, si svolga proprio alla Murate, luogo un tempo di dolore e adesso cuore pulsante della cultura nella nostra città”.
Si comincia domenica 7 ottobre (ore 17.30, ingresso libero) con “L’Italia va per… corsa. Una maratona contro le mafie e il doping” di Giuseppe Papaluca e prefazione di Don Luigi Ciotti (Ecra Edizioni in collaborazione con Libera – Associazione Nomi e Numeri contro le Mafie). Un originale giro d’Italia in 19 tappe, organizzato dall’Associazione Libera di don Luigi Ciotti – che apre questo libro con una prefazione – per far conoscere ai ragazzi (ma anche agli adulti) vicende e personaggi straordinari della lotta a tutte le mafie. In questo diario dai toni scanzonati e divertenti (nonostante l’argomento), dedicato ai giovani, Pino Papaluca, maratoneta impegnato nel sociale non nuovo a simili tour, tratteggia con rigore i profili dei protagonisti più noti della guerra contro la criminalità organizzata, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Pio La Torre, e di altre figure forse meno conosciute, ma altrettanto esemplari come Peppino e Felicia Impastato, Eddie Cosina, Renata Forte. E, da podista appassionato, non perde l’occasione per mettere in guardia dai rischi del doping nello sport dilettantistico e professionistico.
Il 14 ottobre sarà la volta di “La Nazionale contro le mafie” di Francesco Ceniti, prefazione di Cesare Prandelli e postfazione di Nando Dalla Chiesa (Edizioni Gruppo Abele). C’è a Rizziconi, nella Locride, un terreno destinato, nei progetti dei clan locali, a diventare una lucrosa discarica. Ma un commissario prefettizio decide di farne un campo di calcio per i ragazzi, inaugurato due volte e mai utilizzato, per paura di ritorsioni. Così, don Ciotti invita pubblicamente la Nazionale di calcio a dare un segnale forte. L’allenatore accetta e il 13 novembre Prandelli e i suoi si schierano su quel campetto, giocano, si allenano, fanno festa insieme a 130 ragazzi e a oltre 1000 spettatori. Il libro racconta gli antefatti e la cronaca di questa strana giornata, le ansie che l’hanno accompagnata e che la seguiranno, le motivazioni che rendono indispensabili esperienze come questa.
Domenica 21 ottobre “L’ultima bracciata – Brema ’66 la tragedia dimenticata della Nazionale italiana di nuoto” di Francesco Zarzana, prefazione di Paolo Barelli, postfazione di Alfredo Provenzali (Ecra Edizioni). Brema, Germania, 28 gennaio 1966. Un aereo della Lufthansa con a bordo 46 passeggeri precipita in fase di atterraggio a causa delle pessime condizioni meteo. Sull’aereo volano sette atleti della Nazionale italiana di nuoto (il triestino Bruno Bianchi, il torinese Chiaffredo “Dino” Rora, il romano Sergio De Gregorio, il veneziano Amedeo Chimisso, la romana Luciana Massenzi, la bolognese Carmen Longo, la genovese Daniela Samuele), il loro tecnico, il fiorentino Paolo Costoli e lo storico commentatore della Rai, il genovese Nico Sapio. Non ci sono superstiti. La squadra azzurra era diretta al Meeting di Brema, il più prestigioso appuntamento della stagione indoor del nuoto europeo. E per la prima volta l’Eurovisione avrebbe portato il nuoto nelle case degli italiani.
Per chiudere il 28 ottobre “I riciclisti – L’Italia attraverso la bicicletta” di Andrea Satta (Ediciclo Editore). Un romanzo che racconta la bicicletta in tutte le sue sfumature possibili, la bicicletta degli eroi, della fatica, quella delle montagne, degli orizzonti aperti, dell’attesa, quella del business e delle carovane pubblicitarie, la bicicletta partigiana, la bicicletta contadina, la bicicletta della povertà, degli extracomunitari che tornano di notte, ubriachi e senza luci sulle strade statali, la bicicletta delle belle ragazze vestite leggere e degli amori a primavera, la bicicletta alla radio e alla tv, la prima volta della bicicletta senza rotelle che da sempre lega in un momento unico padri e figli. L’Italia attraverso la bicicletta.

03/10/2012 16.59
Comune di Firenze


 
 


Met -Vai al contenuto