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E’ stata presentata stamani, martedì 23 ottobre, alle Terme Tettuccio di Montecatini la ricerca realizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con la Provincia di Pistoia, Uncem e Anci Toscana, e con il coordinamento scientifico del Centro TESIS, Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design Pierluigi Spadolini dell’Università di Firenze ‘I Piani per l’Accessibilità. Una sfida per promuovere l’autonomia dei cittadini e valorizzare i luoghi dell’abitare’.

Di seguito l’intervento del Presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni.


“La Provincia di Pistoia ha sempre dimostrato grande sensibilità e impegno nei confronti della promozione della cultura dell’accessibilità. Ne sono testimonianza l’istituzione dell’Osservatorio per l’Abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali, le iniziative di sensibilizzazione mediante la campagna per la segnalazione delle barriere architettoniche e sensoriali, continuando con l’azione di consulenza e supporto tecnico ai Comuni per la valutazione dei progetti PIUSS e per la verifica dei loro esiti in materia di accessibilità.
Un lungo cammino, intrapreso con la collaborazione attiva delle Associazioni dei Portatori di Handicap, a favore dei soggetti disabili, nella piena consapevolezza che l’esclusione anche di un solo cittadino dalla fruizione delle proprie capacità ed abilità costituisce un impoverimento di tutta la società.
Questa giornata rappresenta il risultato di questo percorso, con l’elaborazione di metodi e strumenti finalizzati alla redazione dei Piani per l'Accessibilità: un patrimonio tecnico e culturale indispensabile per creare habitat urbani, nei quali tutti i cittadini possano sentirsi a proprio agio e contribuire a configurare una società più equa, più solidale e più vicina all’ideale delle pari opportunità.
Si tratta di un lavoro rivolto, anzitutto, ad amministratori e tecnici del settore pubblico, ma di sicuro interesse anche per progettisti e professionisti, coinvolti a vario titolo nelle trasformazioni del territorio e degli ambienti umani, che responsabilmente si adoperano per migliorare la qualità degli spazi in cui viviamo ed operiamo. In un momento di riassetto istituzionale generale, questa pubblicazione chiude una parabola di impegno sociale importante tracciata dall’amministrazione provinciale, con un risultato concreto nell’interesse della collettività.
Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto e a loro dedico questa giornata”