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Redazione Met Sport
SPORT: IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO - PALLAVOLO SERIE A2 FEMMINILE
Verso la trasferta di Marsala parla il vice coach Luca Minacci: stagione già da nove pieno sia per me che per la squadra, 13 punti in 7 partite sono una piacevole sorpresa
La sconfitta al tie break contro Mazzano non ha scoraggiato Il Bisonte, né ha rovinato l’ottimo inizio di stagione del sestetto sancascianese, che intanto si sta già preparando per la trasferta di domenica a Marsala. I 13 punti in classifica permettono di guardare al futuro con ottimismo, anche se la mancanza della palleggiatrice titolare Sara De Lellis, pur sostituita degnamente da Fiamma Mazzini, si fa sentire. Tutti temi che tocca Luca Minacci, da quest’anno secondo allenatore e aiuto prezioso,
in palestra e in partita, per Francesca Vannini.
“Può succedere di perdere contro Mazzano – racconta – perché come livello di gioco è un’ottima squadra, ma abbiamo preso un punticino e va bene. Sicuramente stiamo un po’ pagando l’assenza di Sara De Lellis, anche se la Mazzini sta facendo molto bene: logicamente la differenza un po’ si vede, ma Fiamma paga soprattutto il salto di
categoria, visto che lei viene dalla B2, e giocare titolare due categorie più in alto, contro squadre forti e giocatrici di livello alto come quelle di Mazzano, è molto difficile. Però ripeto, per il morale il punto va benissimo: in sette giornate abbiamo perso solo tre partite, di cui due al tie break, e lo 0-3 a Novara ci sta. Certo, con un po’ più di attenzione, domenica avremmo potuto prendere due punti, così come
contro Cadelbosco”.
Essendo una neopromossa, si sarebbe mai aspettato un avvio così dell’Azzurra?
“Non l’avrei creduto, ma non per sfiducia nel gruppo, semplicemente perché nelle prime partite c’era un tasso tecnico di difficoltà enorme: per esempio abbiamo giocato con due big come Casalmaggiore e Soverato, e quindi già l’aver preso sei punti contro queste due squadre ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Nessuno avrebbe mai pensato di avere già tredici punti a questo punto del campionato, quindi la prima parte è da considerare di altissimo livello. Adesso le prossime partite non saranno passeggiate, vediamo cosa succede”. A partire dalla gara di domenica a Marsala..
“Forse preoccupa più la lunghezza della trasferta che la partita in se stessa: un po’ di insidie ci sono, fra la stanchezza dovuta al viaggio e tutto il resto, però Marsala fra tutte le squadre che abbiamo incontrato finora forse è la più debole. Lo dico però con le virgolette, perché poi ‘il campo vuol vedere le persone in faccia’, e quindi la trasferta in Sicilia è comunque un punto interrogativo”. Come valuta invece la sua avventura da secondo allenatore?
“E’ un’esperienza sicuramente bellissima: devo ringraziare la società che mi ha confermato dall’anno scorso, quando ero solo un assistant coach aggiunto, ma anche Francesca Vannini, che ha avuto fiducia in me. Ci tenevo a fare questa esperienza, il sacrificio c’è ed è un bell’impegno, anche per la famiglia, ma è un treno che ho preso al volo perché non capita a tutti. E poi vai in dei palazzetti che finora avevi
visto solo in televisione, conosci persone e impari sempre nuove cose, soprattutto stando dietro a una come Francesca Vannini: insomma, per ora come voto siamo sul 9 pieno!”.

22/11/2012 12.16
Redazione Met Sport


 
 


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