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Si è svolta questa mattina la conferenza stampa per la presentazione della 4^ edizione del “Progetto Ambienteering – Educazione Ambientale attraverso lo sport”. Erano presenti l’assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri, il Presidente della Circoscrizione Ovest Giovanni Mosca, il Presidente della Commissione Ambiente e Sport, Dino Minervino e il Responsabile della Società IKP AMBIENTEERING, Massimo Bianchi.

L’iniziativa è stata realizzata grazie anche alla collaborazione dell’A.S.M. con la società “IKP Ambienteering”, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Credito Cooperativo di Vignole e alla Conad di Maliseti.

La manifestazione, la cui fase finale è stata fissata per il 20 aprile 2013 nei giardini di Narnali, vedrà la partecipazione dei tre Istituti Comprensivi Didattici presenti nel territorio della Circoscrizione Prato Ovest, coinvolti in tale manifestazione, con una presenza stimata di oltre 1.300 studenti. La novità di questa edizione è il coinvolgimento dei genitori nelle varie attività.

Come per gli anni passati sono state proposte attività educative volte al rispetto per l’ambiente circostante, come la raccolta differenziata, con l’obiettivo, attraverso passeggiate nei parchi, di infondere nei ragazzi maggior rispetto verso se stessi, l’ambiente e gli altri, favorendo l’integrazione anche fra etnie diverse.

Citando il senso di civiltà che si realizza attraverso il mondo scolastico, possiamo contribuire e risolvere problemi relativi ai rifiuti, al vandalismo ed incuria, al dissesto stradale e alle zone verdi. Da quest’anno l’iniziativa “Ambienteering” sarà aperta anche ai diversamente abili fisici e mentali per creare, oltre ai classici interventi degli ultimi anni, dei laboratori mirati.

L’obiettivo finale è unire ai partecipanti, in primavera, anche i disabili fisici e mentali in una prova di Orienteering. Il percorso educativo che porterà alla prova finale, cercherà di livellare le difficoltà legate all’handicap nel modo più corretto possibile, per costruire un’esperienza utile e concreta in ogni alunno, in modo unico e singolare.

Tale percorso garantirà anche alla gran parte dei diversamente abili un’attività motoria da cui potrà scaturire una migliore conoscenza del proprio corpo, con una corretta concezione dello spazio e del tempo, nonché un miglioramento dell’equilibrio e della coordinazione motoria, con incremento dei rapporti interpersonali e della socializzazione con i compagni. Altro obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi extracomunitari alla raccolta differenziata, spiegando loro come questa venga effettuata secondo lo stile del nostro paese, affinché possa crescere in loro la consapevolezza di usi e costumi diversi, per accrescere una migliore integrazione