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La gioia dei risultati raggiunti, l’impegno per continuare a conseguirli ma soprattutto un’umanità diffusa ed accentuata. E’ quello che resta di una bella edizione del Premio Internazionale “Le Velo – L’Europa per lo sport” che nel suggestivo scenario della Fattoria Il Palagio di Scarperia, ha tenuto ieri sera la sua sedicesima edizione.
Il primo atleta premiato è stato Marco Innocenti, tennista in carrozzina ai vertici delle classifiche italiane e tra i primi al mondo, che ha raccontato la sua emozione olimpica e la voglia di esserci malgrado un grave infortunio proprio alla vigilia dei giochi; è toccato poi ad Andrea Marcaccini, canottiere fiorentino del “quattro con” alle Paralimpiadi di Londra dove ha sfiorato il podio, che ha raccontato quanto l’amicizia e la passione non faccia pesare anche 30 ore settimanali di allenamento; è stata poi la volta di Luca Tesconi, versiliano, primo azzurro a salire sul podio di Londra 2012, dove ha conquistato la medaglia d’argento nel tiro a segno nella Pistola ad aria compressa da 10 metri che ha racconti le sue emozioni olimpiche, l’importanza di rappresentare uno sport di cui si parla poco e le grandi motivazioni che seguono per raggiungere nuovi grandi risultati. La consegna dei premi è proseguita poi con la Mensa Sana Siena Basket rappresentata dal suo capitano Marco Carraretto e da Daniel Hackett, giunti col Team Manager Matteo Borsi. I due giocatori hanno raccontato la soddisfazione di aver scritto una pagina della storia della pallacanestro italiana con i 6 scudetti consecutivi ma anche come si trovano nuovi stimoli, ogni volta, dopo così tante vittorie, e di uno spirito vincente rimasto intatto malgrado un netto rinnovamento, senza dimenticare l’impegno morale di rappresentare qualcosa di importante per i tanti appassionati ed i giovani che si avvicinano a questo sport, che Siena coltiva col progetto “BasketBall Generation”. Infine Davide Cassani, premio Le Velò per il giornalismo sportivo, grande ex ciclista ed oggi voce di punta della RAI per le principali manifestazioni ciclistiche che ha raccontato quanto sia importante cercare di trasmettere la propria passione per questo sport ai tanti appassionati che lo contattano, in un lavoro che è stata una grande opportunità di crescita all’indomani dell’incidente che lo aveva portato alla decisione di smettere di correre. Cassani ha di fatto rappresentato anche il perfetto trait d’union tra le Olimpiadi che ha raccontato ed i Mondiali di Ciclismo che si correranno sulle strade toscane nel 2013.
Una bella edizione dunque, nella quale Riccardo Nencini, ideatore del Premio, ha sottolineato la ricerca e la valorizzazione di sport che poche volte trovano la prima pagina dei giornali, ma che raccolgono storie ed esempi che devono servire all’intera società civile. “Ancora un volta la giuria ha scelto atleti ma soprattutto uomini di grande valore, che vanno ad arricchire un albo d’oro già prestigioso. Senza dimenticare la solidarietà, che anche quest’anno assorbe quasi completamente le sponsorizzazioni del Premio e che permette di sottolineare l’aspetto positivo dello sport, che nei confronti dei più bisognosi deve dimostrare il proprio vero spirito di squadra. Difficile non è creare nuovi premi, ma è mantenerli, conclude Nencini: Le Velo, dopo 16 anni, dimostra di crescere in ogni edizione, senza perdere le proprie linee guida, grazie al lavoro ed all’impegno di tanti che non posso che ringraziare.”





Ad arricchire la serata una suggestiva mostra di bici, maglie ed articoli di ciclismo d’epoca, a sottolineare la prossimità con il Mondiale di Ciclismo, ma anche come il Mugello, terra di storia delle due ruote, unisca la modernità, grazie al neonato Comprensorio Cicloturistico, alla vocazione per il ciclismo storico.
Nello spazio Telethon, presentato da Paola Leoni, la cifra di solidarietà raccolta è stata quest’anno destinata a Silvia, una bambina mugellana affetta sin dalla nascita dalla sindrome di Phace, che ha dovuto sopportare e dovrà ancora affrontare varie terapie ed interventi, come raccontato dai genitori, visibilmente commossi della solidarietà creatasi intorno a loro.
Particolarmente apprezzate anche le sculture in cartapesta donate ai premiati, richiamanti la ciclicità della ruota della bici, e quindi vicino al premio anche come concetto, realizzate da “Sapone del Mugello”, anche per quest’anno partner della manifestazione.
Grande successo infine anche per la mostra delle foto partecipanti al 2° concorso fotografico “Scatti: quando le immagini raccontano lo sport”. Il concorso ha visto il successo del cesenate Werther Vicini che ha preceduto Andrea Romani di Scandicci. Le foto sono state quindi donate al Comune di Scarperia che, attraverso il suo sindaco Federico Ignesti, ha “ricambiato” il regalo conferendo a Riccardo Nencini un coltello, simbolo del Comune mugellano, per la promozione, attraverso questo premio che ogni anno si svolge al Palagio, di un territorio che allo sport è legato in maniera naturale ed indissolubile. Le foto sono state raccolte in un libretto con albo d’oro e profilo dei premiati, realizzato in collaborazione tra la Periscopio Comunicazione, che ha curato la parte organizzativa della serata e lo Studio Noferini.
La manifestazione è realizzata grazie all’importante contributo di Monte dei Paschi di Siena, Banca CARIGE, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Banca di Cambiano, Ina Assitalia, La Fortezza, Banca CR Firenze, Banca del Mugello, Banca Etruria e Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia. Tra gli sponsor della serata presente anche Enel con il Responsabile Infrastrutture e Reti Zona di Firenze Mauro Marzocchi: “Enel rinnova così il suo feeling con il Mugello nel segno di un servizio elettrico eccellente, di investimenti in innovazione tecnologica sulla rete elettrica locale, ma anche dello sport con l’energia del ciclismo de “Le Velo”, della cultura e dell’arte con le cabine affrescate dai pittori del Mugello”.

Tutte le altre notizie, la galleria fotografica e gli aggiornamenti si possono trovare su www.levelo.it

L’appuntamento è al dicembre 2013 per la diciassettesima edizione.