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La città di Scandicci partecipa attivamente alla XVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime della mafia, organizzata sabato 16 marzo 2013 a Firenze dalle associazioni Libera e Avviso pubblico. Oltre alla presenza del Sindaco e dei rappresentanti della Giunta e del Consiglio Comunale con il Gonfalone al corteo fiorentino di sabato mattina, il Comune ha un ruolo nell’organizzazione delle iniziative, con 500 volontari dell’associazione Libera provenienti da tutta Italia ospitati al Palazzetto della Sport dalla sera di venerdì 15 marzo, e l’accoglienza di ottanta pullman e circa quattromila partecipanti alla manifestazione, che giungeranno nei pressi della fermata Villa Costanza tra le 6,30 e le 8,30 del mattino di sabato per poi recarsi a Firenze in tramvia. Oltre a questo, altre iniziative sono uno spettacolo in scena venerdì 15 alle 21 alla Casa del popolo di Vingone, “Terranostra! Semi di giustizia fioriti in tutta Italia”, e l’inserimento nel menù delle mense scolastiche cittadine il 21 marzo di pasta di semola e di pomodoro provenienti dalle cooperative di Libera, che coltivano terreni confiscati ai clan mafiosi.

“E’ con orgoglio che ogni volta Scandicci rinnova la collaborazione con Libera e partecipa in prima linea all’organizzazione delle iniziative per la legalità – dice il Sindaco Simone Gheri – l’impegno non è solo del Comune, ma anche delle associazioni, delle scuole e dei singoli cittadini, penso ad esempio all’iniziativa delle arance di Vitamine per la scuola e alla Mezza Maratona Di corsa contro le mafie. Sono segnali importanti che dà la città, è fondamentale che tutti i cittadini, a partire dalle generazioni più giovani, abbiano la legalità come valore fondante”.

La Giornata della Memoria e dell'Impegno, che quest’anno ha come titolo “Semi di giustizia, fiori di corresponsabilità”, ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. “Oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie – spiegano i promotori, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell' ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. Ma da questo terribile elenco mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare”.
Questo il programma della manifestazione e delle iniziative di sabato 16 marzo a Firenze: alle 8 il concentramento dei partecipanti alla Fortezza da Basso, alle 9 la partenza del corteo, che si snoderà lungo le strade cittadine fino a giungere alle 10,45 allo stadio Artemio Franchi; alle 11 la lettura dei nomi delle vittime di mafia, alle 12,45 l’esibizione di Fiorella Mannoia; dalle 15 alle 17,30 seminari organizzati da Libera (su iscrizione).