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Il 5 Maggio non sarà più nella memoria delle giovani atlete signesi come la famosa lirica di Alessandro Manzoni, ma sarà una data che ricorderanno per
sempre per la vittoria che gli ha consentito di accedere alla fase nazionale del
campionato di pallavolo femminile FIPAV under 14. Alla scuola Gobetti di Bagno a Ripoli in una palestra stracolma di sostenitori delle due squadre, si è giocata ieri la finale del campionato regionale di categoria under 14 fra le due squadre meglio preparate e più competitive del panorama pallavolistico toscano. La Scuola di Pallavolo Le Signe e la pari età del Montelupo si sono incontrate in questa stagione ben 6 volte, fra tornei e campionato, ma solo nei primi due incontri il Montelupo è riuscito a prevalere, soccombendo nella partita di ritorno e nelle finali del campionato provinciale e in quella regionale. Entrambe le finali erano annunciate perché già all’inizio del campionato entrambe le squadre avevano fatto vedere il proprio valore e nessun’altra squadra è stata in grado di tenere loro testa sia nella provincia fiorentina che nella regione Toscana. In più quando Le Signe sono andate a giocare nei tornei nazionali, sono sempre tornate con la coppa del primo posto e solo una volta con quella del terzo posto. Forti di
questi risultati e delle loro capacità le ragazze, guidate magistralmente da Sabrina Bartali e da Eleonora Arfaioli, sono entrate in campo convinte di fare l’impresa, e così è stato. Primo set, l’arbitro fischia l’inizio e subito Le Signe conquistano il punto. La palleggiatrice Migliorini, già MVP del torneo nazionale “Città di Torri” entra in serie con la battuta e traccia un solco di 8 punti che le ragazze di Meri Malucchi non riescono mai a recuperare, anzi nel corso del set il divario aumenta e il set si chiude sul 25 a 15 per Le Signe. Tutti si aspettavano la reazione del Montelupo e così è stato; nel secondo set
la squadra de Le Signe non riesce a prendere il sopravvento e il set prosegue sempre sulla parità, fino a quando, complici gli errori delle attaccanti signesi e qualche ricezione balbettante, il Montelupo riesce a prendere quei punti di vantaggio che gli consentono di chiudere il set sul 25 a 21. 1 a 1 e si ricomincia da capo. Terzo set e la musica non cambia. Testa a testa, punto a punto, grandi attacchi e grandi difese e nessuna vuole cedere all’avversaria. Finalmente Le Signe trovano un buon vantaggio proprio sul finire del set, ma il Montelupo lo blocca a 22 rimontando un punto per volta.
Le Signe non ci stanno e, catechizzate nel time out da Sabrina, riescono a chiudere il set sul 25 a 23. Le Signe rimettono la testa avanti e forti di questo vantaggio conducono il quarto set sulla stregua dei precedenti sino alla apoteosi finale con l’ultimo attacco messo in terra! E’ il 25 a 19 che chiude il set e consegna in mano al capitano Guendalina Fulcheri e alle sue compagne il campionato regionale e i nazionali. Festa grande sugli spalti con i sostenitori de Le Signe che cantano per la gioia e ancora di più in campo con le atlete che urlano e piangono per la gioia di una vittoria tanto cercata quanto meritata. C’è voluta tutta la pazienza degli arbitri, bravi senza ogni dubbio, per chiudere l’incontro aspettando che terminassero i primi festeggiamenti in mezzo al
campo. E’ stato poi il presidente del comitato regionale Toscana Elio Sità, coadiuvato da Roberto Giorgi, a consegnare lo scudetto tricolore formato ultra-maxi da appendere, non sulle maglie delle ragazze, ma al muro insieme alle tante targhe che testimoniano i campionati ed i riconoscimenti conquistati dal Volley Club le Signe. Onere e merito alla squadra sconfitta che, nonostante la mazzata iniziale, ha reagito e creduto alla vittoria fino in fondo, ma il divario fra le due squadre c’è e in campo si è visto. C’è stata una giocatrice de Le Signe migliore delle altre? No, sono state tutte brave e alle già citate palleggiatrice Sofia Migliorini e alla centrale e capitano Guendalina Fulcheri, occorre
aggiungere le brave attaccanti Aurora Covarelli, Virginia Ristori, Lara Cherubini insieme all’altro centrale Alice Nocentini. A queste atlete sono da aggiungere anche le altrettanto brave Matilde Frizzi, Sara Pratesi, Ambra Frosali, Chiara Checchi, Alessia Sterrantino e Laura Barresi, sempre pronte a entrare in campo per dare il proprio supporto alla squadra, cosa che hanno sempre fatto con capacità, bravura e orgoglio.
Adesso si torna in palestra per preparare la sfida conclusiva, per fare, come sempre, la splendida figura e prestazione fatta nelle altre 4 precedenti partecipazioni ai nazionali.
Ancora 15 giorni di lavoro e poi si preparano le valigie; il 23 Maggio alle 15.30 s’inizia a giocare la prima contro la vincente della Calabria e alle 18.30 con la vincente della Liguria. Nei giorni seguenti si prosegue con le altre partite in un tabellone che si delineerà partita dopo partita, fino ad arrivare alla finale di Domenica 26 alle 11.00. Un traguardo che non è precluso….F. M.