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Redazione Met Sport
SPORT: IL CS FIRENZE TAMBURELLO ORGANIZZA IL 2° TROFEO GIOVANILE LUCIANO BARTOLOZZI
Domenica 19 maggio allo Sferisterio delle Cascine impegnato il settore giovanile della squadra gigliata. A seguire la squadra Senior incontra il Faenza nella 4a giornata del campionato di Serie C
Domenica prossima 19 maggio ore 9.30, allo Sferisterio delle Cascine, prenderà il via il 2° Trofeo Giovanile "Luciano Bartolozzi", una giornata di competizione tamburellistica che vedrà impegnati circa 80 tra ragazzi e le ragazze. Sicuramente mossi da grandi aspettative quelli del Club Sportivo Firenze scuola Tam - intitolata anch'essa al compianto Luciano Bartolozzi, maestro fondatore nel '77 del primo Gruppo Tamburellistico Giovanile "Il Fiorino" - che affronteranno i pari età provenienti da varie regioni del Centro Italia, sotto l'occhio attento dei loro tecnici Roberto Sani, Ilaria Ostolani e Andrea Sorrentino.

La manifestazione è riservata alle categorie Esordienti, Pulcini, Giovanissimi e Allievi sia maschile che femminile. Per l'occasione, ospiti dello storico impianto sportivo fiorentino di Via del Fosso Macinante, la Polisportiva Fonte Nuova (Roma), la Polisportiva Celle Ligure (Savona), il Gruppo Sportivo Tamburello di San Frediano di Cascina (Pisa) e la Compagnia del Pallone Grosso di Monte San Savino (Siena).

Il programma prevede dalle ore 9.30 fino a tarda mattinata una serie di incontri che si disputeranno su due campi allestiti sul verde sintetico dello Sferisterio e alla loro conclusione terzo tempo per tutti gli intervenuti. Durante tutta la manifestazione sarà presente una delegazione dell'associazione Niccotestini (www.niccotestini.org), attraverso cui sarà possibile supportare la loro attivà nella diffusione della cultura del pronto soccorso,

Grande soddisfazione del responsabile sezione tamburello Stefano Barducci per un evento che si dimostra in crescita e sempre più rilevante per il movimento tamburellistico fiorentino e che vedrà domenica presenti i figli di quel Luciano Bartolozzi suo primo istruttore e poi grande amico. A chiudere la giornata, alle 16.30 a ingresso libero, lo scontro al vertice tra CS Firenze e il Faenza, valevole per la quarta giornata del campionato di Serie C Open.


Storia del Tamburello a Firenze
La Federazione Italiana Palla Tamburello nasce il 14 novembre 1926 a Firenze quando, in via dei Cimatori n. 8, si radunarono in assemblea le 39 maggiori Società tamburellistiche italiane del tempo, che elessero Presidente l’avv. Pietro Pucci.

La storia della Palla Tamburello è più antica e passa dallo storico Sferisterio delle Cascine - impianto costruito a fine ‘800 per il Pallone a Bracciale ed il Tamburello, che in Toscana ed a Firenze in particolare godevano di grande popolarità - per arrivare ai suoi albori sul finire del Seicento. E’ però il 1890 l’anno zero dello sport tamburellistico. Risale infatti ad allora il riconoscimento del tamburello, come gioco, prima da parte del Ministero della Pubblica Istruzione e poi della Federazione Ginnastica d’Italia – il Comitato Olimpico vedrà la luce più tardi, solo nel 1908 – , ente che disciplinava in quel tempo l’ufficialità dello sport nel nostro Paese.

Notizie di giochi con la palla colpita con attrezzi in “cartapecora”, con telaio in legno, compaiono sporadicamente nel ‘600 e nel ‘700, in particolare in Toscana e a Roma; in altri documenti dei primi anni del ‘900 si tende ad avvalorare la tesi che il gioco sia nato in Toscana ed in particolare nella zona di Arezzo. È però intorno alla metà dell’Ottocento che il tamburello inizia la sua storia agonistica. Una curiosità: nel 1848 il tamburello è raccomandato da un istitutore delle Regie Scuole Pie di Savona, come attività adatta ad elevare il corpo e lo spirito. Un evento decisivo per il Gioco del Tamburello è il suo inserimento tra quelli riconosciuti dalla Federazione Ginnastica Nazionale Italiana (F.G.N.I.).

La prima società italiana di ginnastica è la Società Ginnastica di Torino, costituita nel 1844; a cui ne seguirono molte altre: Padova nel 1863, Este nel 1863, Colombo a Genova nel 1864, Firenze nel 1865, Mantova nel 1869, Milano nel 1870 e così via. Nel 1869 a Venezia un comitato da vita alla Federazione Ginnastica Italiana. Nel 1874 avviene una scissione nella Federazione ed accanto alla F.G.I. sorge la F.S.G.I. (Federazione delle Società Ginnastiche Italiane). Per alcuni anni le due federazioni agiscono autonomamente, poi attraversano entrambe una grave crisi, che spinge la maggior parte delle società ginnastiche ad abbandonarle e ad agire autonomamente. Scomparsa la F.G.I. e ridotto al lumicino il seguito della F.S.G.I., un gruppo di appassionati indice nel 1887 a Roma un congresso che il 19 dicembre 1887, porta alla fondazione della Federazione Ginnastica Nazionale Italiana (F.G.N.I.), alla quale si iscrivono presto diverse società ginnastiche, in seno alle quali si pratica con continuità il gioco del tamburello: la Reyer Venezia e la Colombo di Genova nel 1888; due anni dopo la Petrarca Arezzo e la Società Ginnastica Roma e negli anni immediatamente successivi la Sampierdarenese, la Rubattino, la Niccolò Barabino, la Palestra Fiorentina; nei primi anni del ‘900 il C.S. Firenze, il Palloncino Pisa, la Mameli Voltri.

La F.G.N.I. diviene F.G.I. nel 1901, per tornare alla denominazione F.G.N.I. nel 1909 e quindi all’attuale F.G.I. Il tamburello, con il calcio, la palla a sfratto e la palla vibrata è già negli anni ’90 riconosciuto come giuoco dalla F.G.N.I. ed inizia ad apparire nel programma ufficiale di molti concorsi ginnici, provinciali e interprovinciali, come quello importantissimo di Treviso del 1896, come risulta da una delle prime edizioni della Gazzetta dello Sport, allora "Il Ciclista" e "La Tripletta". Questo Concorso, disputato dal 5 all’8 settembre 1896, ha una notevole importanza per la storiografia sportiva, in particolare tamburellistica e calcistica e c’è chi vorrebbe riconoscere in esso il primo campionato italiano di calcio e quindi assegnare all’Udinese, vincitrice in quella competizione, il primo scudetto del football.

Nel 1910 viene creato a Roma l' "Ente federativo per l’organizzazione e la propaganda di tutti gli sport italiani che si occupano del Gioco del Pallone". Nel 1914 comincia a prendere corpo l’esigenza di un organismo che curi l’organizzazione del gioco del tamburello e degli altri sport del pallone, indipendentemente dalla Federazione Ginnastica. La F.G.I. riconosce tra i giochi sportivo solo il tamburello, mentre né il pallone elastico né il bracciale sono riconosciuti. L’attività tamburellistica della F.G.I. è limitata all’organizzazione dei campionati italiani ed all’inclusione del torneo di tamburello nel programma di qualche concorso ginnico. La parte più interessante dell’attività tamburellistica si volge al di fuori del controllo della Federazione e le regole di dilettantismo sono spesso superate da un semi-professionismo ormai dilagante.

Molte attività sportive, inoltre, sorte ed inizialmente regolamentate dalla F.G.I., si sono ormai staccate ed hanno impiantato una propria federazione e la F.G.I., che fino ad allora svolge anche le funzioni di ente rappresentativo dello sport italiano, si sta sempre più definendo come federazione dei veri e propri sport ginnici. Anche all’interno della F.G.I: esistono due orientamenti: c’è chi insiste per mantenere il controllo su tutti gli sport (tamburello, calcio, nuoto, atletica, palla vibrata, ecc.) e chi, invece, sostiene la necessità di favorire la crescita di federazioni autonome. In questo contesto nel 1914 sorge a Torino l’idea di disciplinare ed organizzare i giochi del pallone elastico, del bracciale e del tamburello.

Il progetto di questa nuova federazione è lanciato inizialmente dal dottor Costamagna, ma lo scoppio della prima guerra mondiale e poi la sua morte ne ritardano lo sviluppo. Attraverso varie vicissitudini la storia del tamburello arriva ad oggi, agli anni ’80 con l’avvio delle attività internazionali, grazie alla Ftp. Quindi, se nell’84 a tamburello si giocava solo in Italia ed in Francia, oggi – grazie all’azione federale – si gioca in gran parte d’Europa (Austria, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Olanda, S. Marino, Scozia, Spagna, Svizzera, Ungheria); in America (Cuba, Stati Uniti, Brasile, Argentina). Interessanti relazioni sono state avviate anche in Egitto e Tunisia, mentre una squadra del Marocco ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo ’93. La FIPT è membro fondatore della Fédération Internationale de Balle au Tambourin (FIBT) della quale detiene la Presidenza e Segreteria Generale.

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17/05/2013 8.40
Redazione Met Sport


 
 


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