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Istituto Universitario Europeo
ISTITUTO UNIVERSITARIO EUROPEO: OPEN DAY DI VILLA SALVIATI E LA MOSTRA NEL CORTILE DI MICHELOZZO A PALAZZO VECCHIO
Due importanti iniziative degli Archivi Storici dell’Unione Europea nell’ambito della seconda edizione del Festival d’Europa 2013
Lo scorso venerdì 10 Maggio, l’Open Day del parco di Villa Salviati, ha attratto oltre 700 cittadini che hanno visitato il Parco della Villa e la nuova sede degli Archivi Storici dell’Unione Europea.

Questa speciale apertura è stata preceduta dalla visita di Martin Schulz, Presidente del Parlamento Europeo, da Rosen Plevneliev, Presidente della Bulgaria e da Mario Monti, Senatore italiano, i quali, nella serata del 9 Maggio che ha chiuso la giornata di dibattito e riflessione di THE STATE OF THE UNION, hanno inaugurato la nuova sede e aperto la mostra: Fonti sulla storia dell’Europa: gli archivi storici dell’Unione Europea. La mostra evidenzia l'importanza di preservare la memoria storica dell'Unione Europea con una raccolta di documenti, fotografie, registrazioni audio e video di importanti momenti storici raccolti negli archivi. I visitatori hanno avuto la possibilità di esaminare le carte originali conservate negli archivi. Il Presidente Schulz ha ringraziato il personale degli archivi “per aver condiviso insieme a lui il meraviglioso momento”.


L’Open Day del 10 Maggio ha visto la partecipazione dell’onorevole Carlo Casini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo, che ha sottolineato quanto la presenza degli archivi facciano si che "la memoria d'Europa sia e resti a Firenze". Durante la mattinata la professoressa Mariella Zoppi ha presentato il suo libro sul giardino di Villa Salviati, dal titolo: La Villa, il Giardino, il paesaggio - Un parco per gli Archivi Europei di Villa Salviati; a seguire le visite guidate al parco, curate dal personale dell’associazione Città Nascosta.
Dopo quasi 50 anni di abbandono i visitatori hanno dimostrato il loro entusiasmo nel visitare questo capolavoro di architettura fiorentina. "L'atmosfera incantata delle grotte e l'imponente struttura della villa sono sorprendenti” ha detto una delle visitatrici, Barbara Sottani. “Scoprire gli archivi è stato fantastico, è magnifico avere un pezzo di Europa così vicino a noi” continua Valeria Bechelli. "Come cittadina di Fiesole, sono felice di vedere che la villa e i giardini sono stati recuperati per ospitare una così prestigiosa istituzione come l'Archivio" ha affermato Catia Meacci Ciardi Dupré.


Durante la giornata si è tenuta anche l’inaugurazione della scultura Il Portale del Tempo dell’artista Antonio Crivelli. Il portale contiene dodici pannelli in terracotta rappresentanti alcuni momenti importanti della vita di Re Edipo, tratti dalla tragedia di Sofocle, simbolo “della memoria della ragione” come afferma proprio Antonio Crivelli.


Questa giornata di apertura è stata resa possibile grazie al contributo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana e l’Umbria che hanno eseguito la prima parte dei lavori di restauro del Parco e della Villa, ed offerta dagli Archivi dell’UE, facenti parti dell’ European University Institute.


Oltre all’apertura di Villa Salviati gli Archivi dell’EU hanno organizzato un importante mostra nel Cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio: La visione di un’Europa unita: la dichiarazione Schuman, 9 maggio 1950. Un prato di erba verde attorno alla fontana centrale del cortile decorato con foto, documenti, citazioni e note biografiche di Schuman, Adenauer e De Gasperi, i padri fondatori della nostra UE. Su di un lato del Cortile un grande specchio per riflettere gli stucchi e gli affreschi. Un opera ingegnosa dell’Architetto Elio Di Franco, che commenta “E ‘il giardino dell’Europa, il giardino della speranza che nasce dalle rovine dell’Europa dopo la seconda guerra mondiale”.
La mostra è stata visitata da migliaia di turisti che giornalmente accedano a Palazzo Vecchio, tra cui Stella Targetti, Vice Presidente della Regione Toscana, che commenta: Nella presente crisi politica ciò di cui abbiamo bisogno è la speranza, la speranza e la visione dei “padri dell’Europa” che hanno dato l’impulso per superare le difficoltà e per iniziare il processo di integrazione”.

17/05/2013 17.30
Istituto Universitario Europeo


 
 


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