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“Ora con Noi: un progetto per il futuro dei disabili”. Con questo titolo e questo slogan nella serata di martedì 21 maggio 2013 al Teatro Studio di Scandicci, la Pubblica Assistenza Humanitas e l’Associazione “CUI I ragazzi del Sole” hanno lanciato una sfida per la città intera: realizzare a Scandicci con l’aiuto di tutti la prima Comunità Alloggio Protetta, per accogliere almeno 12 disabili quando verrà loro a mancare il sostegno della famiglia. La serata del 21 maggio è stata patrocinata dal Comune di scandicci. Si tratta della prima iniziativa del genere ed i promotori hanno già fatto un pezzo di percorso: il primo piano della Casa del polo di Badia, dove sarà realizzata la struttura, è stato acquistato dall’Humanitas e le due associazioni hanno già dato i primi fondi per i lavori.

Ora, con l’aiuto anche delle famiglie interessate, parte la gara di solidarietà che farà di Scandicci una delle prime comunità in Toscana capaci di risolvere un problema così delicato ed angosciante per chi ne è interessato.

“Faremo leva sulla passione di una città intera, sulla capacità di promuovere iniziative benefiche delle categorie, delle associazioni, degli imprenditori, dei singoli cittadini. L’obiettivo – annuncia Mario Pacinotti, presidente dell’Humanitas - è realizzare la struttura entro il 2015 e gestirla in futuro con Humanitas, Cui e con la Fondazione Polis, il soggetto pubblico costituito dagli otto comuni della Zona Nord-Ovest, Scandicci compreso, ma soprattutto con le famiglie che hanno e avranno il ruolo di protagoniste in questo percorso”.

“Per noi questo è solo l’inizio, le esigenze sul territorio per le famiglie con disabili sono pressanti e anche se la costruzione di questa struttura è un sogno straordinario, sappiamo che non può bastare. Serve – afferma Patrizia Frilli, presidente del Cui – una rete quotidiana di sostegno reciproco e di sussidiarietà. La comunità alloggio di Badia nasce con la filosofia giusta: integrare la professionalità del servizio con l’apporto del volontariato ed il contributo di gestione delle famiglie. In questo senso sarà una esperienza innovativa nel panorama dei servizi ai disabili”.

Il progetto architettonico è già pronto ed è stato presentato alla presenza del Sindaco Simone Gheri. Si tratta di circa 600 mq con camere al massimo di due letti, sale ricreative e di laboratorio, con caratteristiche, soluzioni progettuali per fare della struttura una grande casa.

Da oggi dunque parte la raccolta fondi: fra i sostenitori anche Staino che ha voluto regalare all’iniziativa il tratto della propria penna, realizzando la vignetta che accompagnerà tutte le iniziative.

Chi vorrà contribuire potrà farlo o direttamente alle associazioni, Humanitas Scandicci e CUI, o con bonifico bancario su c/c dedicato con IBAN: IT 55 U 08673 38080 023000231194.