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Redazione Met Sport
SPORTING CLUB MONTECATINI-MADRAS: SI RICOMINCIA CON IL TENNIS SPETTACOLO
Al femminile dominio assoluto delle tenniste azzurre. Cede nei quarti anche l’ultima delle straniere. Nel maschile la speranza si chiama Gregorio Lulli ed è un toscano di Livorno
Digerita (male) la triste vicenda della mamma manesca, allo Sporting Club Montecatini-Madras, club organizzatore del torneo internazionale under 16 maschile e femminile in collaborazione con Banca Mediolanum, Rossetti Vini, Madigan shoes, Tecnifibre e Lupi Auto, si è ricominciato a parlare e, soprattutto, vedere grande tennis.

E grande si continua a dimostrare il tennis azzurro in gonnella capace di portare ben quattro giocatrici in semifinale con la gioia conseguente di potere assistere, ed è la prima volta in assoluto a Montecatini, una finale tutta tricolore. La prima atleta italiana a raggiungere il prestigioso traguardo è stata la palermitana “doc” Francesca Brancato che ha eliminato (62 75) l’ultima delle straniere in gara, l’ucraina Anastasiya Klymenko. La Brancato che già lo scorso anno aveva sfiorato la semifinale, persa a causa della Bolsova, poi vincitrice del torneo, ha dimostrato di credere alla vittoria finale e, rispetto alla scorsa edizione, si è presentata più concreta e più forte.

La seconda giocatrice azzurra ad approdare in semifinale è stata la massese Alessandra Simonelli, numero due del seeding, che ha vinto (63 16 62) la battaglia con la grossetana Martina Pratesi. La portacolori del Tennis Club Prato è così passata dalle lacrime dello scorso anno quando ha perso al secondo turno alla gioia di questa edizione. Benissimo, comunque, anche la Pratesi che, nel derby tutto toscano, è sembrata più contratta rispetto all’amica avversaria.

Avversaria della Simonelli nella semifinale di domani sarà la lombarda di Barzanò Bianca Turati che ha estromesso dal tabellone (76 63) la figlia d’arte Federica Mordegan dopo un match molto bello e lottato. La Turati che ha una sorella gemella altrettanto forte, così afferma chi la conosce, sembra una mini-Vinci. Come la Roberta nazionale, infatti, adopera il rovescio ad una mano e, in possesso di un fisico non eccezionale, cerca di difendersi con la tecnica. Sarà un bel vedere contro la Simonelli, sicuramente più potente.

Per l’ultimo posto di semifinale è poi scesa in campo la numero uno del torneo, la bolzanina Verena Hofer opposta alla comasca Silvia Chinellato, due tenniste che fisicamente non temono concorrenza. Solo che perso il primo set con lo score di 63, e sotto di un game nel secondo, la Chinellato, abbastanza sofferente per un probabile stato febbrile, ha ceduto il passo alla più accreditata avversaria.

In campo maschile siamo in grado di dare la composizione della griglia di semifinale della parte alta del tabellone. L’argentino Manuel Pena Lopez che ha avuto la meglio in tre set (64 16 62) sul’ostico serbo Dusan Vukicevic, incontrerà un altro tennista di estrazione slava, il croato Domagoj Biljesko che ha superato agevolmente (64 62) lo statunitense Nathan Ponwith.

Ancora da definire la parte bassa che vede in campo da una parte l’argentino Franco Capalbo contro l’ultimo americano, Henrik Wiersholm, mentre il livornese Lulli cercherà di sfruttare il momento magico che sta attraversando contro il coreano Yunseong Ghung.

In serata si disputano anche due turni di doppio maschile e femminile, le cui finali sono programmate nella giornata di domani. Si inizia, quindi, alle ore 10.00 con ingresso libero.

06/06/2013 21.47
Redazione Met Sport


 
 


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