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E' stata presentata questa mattina nella sala del Consiglio provinciale a palazzo Buonamici la sessantottesima edizione del Gran premio Industria e commercio che si correrà domenica 22 settembre. Accanto alla classica delle due ruote quest'anno per la prima volta si svolgerà "Prato va in bici nel mondo" che si propone di unire attraverso la bicicletta le varie etnie che vivono a Prato.

La manifestazione è stata illustrata dal presidente della Ciclistica pratese Mario Fabianelli, insieme al presidente della Provincia Lamberto Gestri e dall'assessore al Sociale Loredana Ferrara, dal sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti, dagli assessori allo Sport del Comune di Prato, Matteo Grazzini, e Montemurlo, Giancarlo Giancaterino, dal presidente del Coni Massimo Taiti, oltre al presidente del Comitato regionale ciclismo Giacomo Bacci.

“Agli organizzatori va riconosciuto il merito del grande impegno dimostrato nel voler mantenere viva la tradizione nonostante le difficoltà – ha ricordato Gestri – Ma sono soddisfatto anche per le due novità di quest'anno: il percorso modificato che corre lungo la provincia pratese e il tentativo proposto dalla Ciclistica di coinvolgere le associazioni straniere.” “Sicuramente si tratta di una proposta difficile ma doverosa – ha aggiunto Ferrara – Gli organizzatori con la loro idea ci ricordano che Prato è una città civile, multietnica e moderna, lontana da quel degrado culturale che purtroppo nei giorni scorsi si è fatto spazio nella cronaca con odiosi commenti razzisti, aggravati dal fatto di essere rivolti a dei bambini.”

"Prato va in bici nel mondo" è un'iniziativa inedita che si svolgerà sempre domenica 22 a partire dalle 13.30, con start da via Valentini. Il programma prevede il ritrovo alle 13 e poi giochi e gimkane per bambini e adulti. Ma torniamo al Gran Premio.

“Lo sforzo per allestire questa premondiale è stato notevole – ha spiegato Fabianelli – sia da un punto di vista economico ma soprattutto per il contenuto tecnico. Al momento sono già undici le squadre iscritte, tra cui la Katuscha e l’Astana con tanti protagonisti che correranno anche nel Mondiale che si terrà la domenica successiva a Firenze.”

LA CORSA – Novità di questa edizione è il percorso modificato. La corsa si snoderà infatti tra la Val di Bisenzio e Montemurlo, mantenendo la consueta partenza da via Valentini (davanti al Palazzo dell'Industria) alle 11,45. Dopo un tratto pianeggiante di circa 40 Km i corridori si dirigeranno verso la Val di Bisenzio per affrontare le prime tre salite: Popigliano, Migliana e le svolte di Schignano con tre volte la discesa da Schignano a Vaiano, strade percorse molte volte dall'indimenticato Fiorenzo Magni con la maglia della Ciclistica. Quindi la corsa lascerà Vaiano e si dirigerà verso Montemurlo per affrontare per ben sette volte “il muro” della Rocca di Montemurlo, dal versante più impegnativo che assomiglia molto alla salita di via Salviati del circuito finale del Mondiale di Toscana 2013. Poi i corridori faranno ritorno verso Prato con l’arrivo sempre in via Valentini dopo 181,5 Km.

La manifestazione è inserita nel contesto delle iniziative per i Campionati del Mondo di Ciclismo su strada che si svolgeranno dal 22 al 29 settembre. La corsa è organizzata dalla Ciclistica Pratese 1927 con il supporto dell'Uci, Federazione Ciclismo, Coni e il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Prato, Comune di Prato, Camera di Commercio di Prato, Unione Industriale di Prato e sarà valida come 1° Trofeo Fiorenzo Magni, 3° Trofeo Banca Popolare di Vicenza, 11°Trofeo Asm, 2° Trofeo Logli Massimo, 3° Trofeo Aldo Bini, 3° Trofeo Enzo Coppini, 4° Trofeo Isola Tesori e 2° Trofeo Paolo Taddei.